Dopo la fine dell’esperienza all’Ajax, il tecnico italiano riflette sul futuro e sul valore dei progetti condivisi. Intanto la Roma osserva con interesse
Francesco Farioli, ex allenatore dell’Ajax, è tornato al centro dell’attenzione dopo la sua recente separazione dal club olandese. Il tecnico italiano, che nelle ultime settimane è stato accostato alla panchina della Roma, ha rilasciato un’intervista a Ziggo Sport in cui ha parlato del suo futuro e delle voci che lo riguardano. “Ci sono tante indiscrezioni, ma la verità è che ho appena concluso questa esperienza. Non mi interessa quanto sia grande il prossimo club. All’Ajax non contava il logo, ma il modo di fare le cose. È stato il passo giusto nella mia carriera. Ora vedremo quale sarà il prossimo e quando arriverà… Devo trovare un club disposto a lottare insieme per qualcosa”, ha dichiarato Farioli, lasciando intendere la volontà di proseguire un percorso coerente con la sua filosofia calcistica.
Il suo addio all’Ajax è arrivato in un momento doloroso, segnato dal sorpasso in classifica del PSV Eindhoven, che ha poi conquistato il titolo di campione d’Olanda. Un epilogo amaro per l’allenatore e per la squadra, come raccontato da Jordan Henderson, ex centrocampista del Liverpool e uno dei leader dello spogliatoio biancorosso. In un’intervista a Voetbal International, il 34enne inglese ha rivelato il clima emotivo vissuto dopo il pareggio per 2-2 contro il Groningen, risultato che ha sancito il sorpasso decisivo del PSV: “Il mister era in lacrime, ha dato tutto quello che aveva, e noi abbiamo fatto lo stesso per lui. Non potevo chiedere di più alla squadra. Il PSV segna sempre, bisogna farci i conti. A Groningen abbiamo fatto quello che abbiamo fatto per tutta la stagione, ma alla fine siamo stati puniti nel finale”.
Henderson ha poi parlato anche del proprio futuro, lasciando aperti alcuni interrogativi nonostante il contratto firmato a gennaio con l’Ajax fino al 2026. “Non ci ho ancora pensato. Devo trovare il momento giusto per parlarne con il club. Poi prenderemo una decisione. Ma il mister e lo staff hanno alzato il livello, e penso che come squadra abbiamo fatto una buona stagione”, ha concluso.
Le parole di entrambi confermano quanto il progetto tecnico guidato da Farioli abbia lasciato un segno nello spogliatoio e quanto la sua figura sia apprezzata anche fuori dai Paesi Bassi. La Roma osserva con attenzione.