Il nuovo tecnico giallorosso Gasperini punta a rivoluzionare il reparto offensivo: Lucca nome caldo per l’attacco
Gian Piero Gasperini è pronto a iniziare la sua avventura sulla panchina della Roma con idee chiare e obiettivi ambiziosi. Dopo aver messo mano alla difesa, il nuovo tecnico giallorosso ha ora puntato la sua attenzione sull’attacco, reparto che potrebbe subire i cambiamenti più significativi in vista della prossima stagione. A riferirlo è La Gazzetta dello Sport, che oggi fa il punto sulle strategie offensive della nuova Roma gasperiniana.
Il primo nome sulla lista dei desideri è quello di Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese, già seguito da Gasperini ai tempi dell’Atalanta. Il profilo piace molto sia all’allenatore che alla dirigenza, grazie alle sue caratteristiche fisiche e tecniche. Forte nel gioco aereo, abile nel proteggere palla e nel gioco spalle alla porta, Lucca ricorda per certi versi Gianluca Scamacca, che con Gasperini ha vissuto una delle sue migliori stagioni. Il classe 2000 potrebbe rappresentare il centravanti ideale per il nuovo corso romanista.
A rischiare il posto è Artem Dovbyk, il cui profilo non sembra adattarsi perfettamente al calcio dinamico e aggressivo richiesto dal tecnico piemontese. In bilico anche Eldor Shomurodov, mentre Tammy Abraham potrebbe avere una nuova chance per rilanciarsi sotto la guida di Gasperini, che valuterà il suo impiego nel corso del ritiro estivo.
Ma l’idea di attacco di Gasperini non si limita ai soli centravanti fisici. Il tecnico, da sempre attento alla duttilità e alla capacità di attaccare la profondità, ha chiesto anche giocatori rapidi e imprevedibili. In questo senso, la Roma ha messo nel mirino due profili molto interessanti: Igor Paixao del Feyenoord e Giacomo Raspadori del Napoli. Il brasiliano è un esterno offensivo veloce, tecnico e capace di creare superiorità numerica, mentre l’azzurro è un attaccante moderno, intelligente tatticamente e bravo negli inserimenti.
Entrambi garantirebbero a Gasperini soluzioni diverse e complementari, offrendo imprevedibilità e qualità nel reparto avanzato. La Roma, dunque, si muove su più fronti per consegnare al suo nuovo allenatore un attacco completo, variegato e adatto a un calcio propositivo.