Fervono le trattative in vista della chiusura del calciomercato.
I giorni che precedono la fine del mercato estivo sono sempre così: voci più o meno sicure che si rincorrono ogni ora e giocatori che cambiano due o tre maglie al giorno. Anche in casa bianconera non ci si sottrae a questo rituale e quindi l’argomento principale in vista della prossima partita di campionato continua ad essere l’affascinante gioco delle compravendite.
La Juventus, si sa, ha bisogno di vendere prima di procedere ad ulteriori acquisti e il parco attaccanti bianconero è decisamente in esubero. Matri, in particolare, è corteggiato da mezza Serie A. Il problema è che molte squadre lo vorrebbero in prestito con diritto di riscatto, mentre Marotta è intenzionato a cederlo in via definitiva. In queste ultime ore sembra che la richiesta della dirigenza juventina possa essere accolta. Galliani sembra infatti aver trovato l’intesa con l’entourage del giocatore che sarebbe felice di ritornare sotto la guida tecnica di Allegri, ma tutto dipende dal PSV. Se i rossoneri riusciranno a passare il turno preliminare di Champions League, infatti, otterranno quelle entrate necessarie a formulare un’offerta ufficiale alla Juventus, che chiede una cifra analoga a quella pagata a suo tempo per acquistare l’attaccante dal Cagliari (circa 15 milioni). Il discorso verrà quindi approfondito nei giorni successivi al match di coppa.
I soldi ricavati dalla cessione di Matri (probabile anche quella di Quagliarella, sul quale potrebbe buttarsi l’Inter dopo il mancato arrivo di Eto’o) verrebbero reinvestiti dalla dirigenza bianconera per l’acquisto di un esterno. Il giocatore in cima alla lista dei desideri di Conte è sempre Zuniga, in scadenza di contratto col Napoli. Tuttavia, i difficili rapporti con la dirigenza partenopea stanno rendendo la trattativa una vera e propria telenovela. Dopo la bella vittoria sul Bologna, Benitez ha espresso l’intenzione di trattenere il colombiano e si è detto sicuro di convincerlo a firmare il rinnovo. Marotta, dal canto suo, dichiara di non voler interferire con la proposta di rinnovo fatta dal Napoli, ma sembra pronto a fare un’offerta al giocatore in grado di superare quella napoletana: un quinquennale da 3 milioni netti all’anno. Nei prossimi giorni si prospetta quindi un’asta tra le due società.
Nel caso in cui questa trattativa non andasse in porto, la Juve segue sempre le piste che portano a Kolarov e Marquinho, anche se il recupero di Pepe sembra aver fatto scemare l’interesse per il serbo. Una notizia dell’ultima ora riaccende invece l’interesse per un vecchio pallino bianconero: Nani. Il tabloid inglese “Sun” rivela infatti che il portoghese è in rotta col Manchester United e non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza. A questo punto i Red Devils potrebbero cederlo per una cifra abbordabile (circa 13 milioni) ed evitare così di lasciarlo partire a parametro zero al termine della stagione. Il giocatore piace molto a Conte, ma la Juventus deve guardarsi dall’interesse di squadre come il Paris Saint-Germain e il Monaco (pronto, tra l’altro, a versare i 20 milioni della clausola rescissoria di Kondogbia, già obiettivo Juve) che non avrebbero problemi a chiudere la trattativa con un veloce blitz.
Marotta intanto continua a lavorare sottotraccia per portare Nainggolan a Torino. Il centrocampista belga è apprezzato da Conte per la sua duttilità in mezzo al campo e potrebbe essere un rinforzo importante anche in chiave Champions League. In ogni caso, si tratta di un obiettivo per la stagione 2014-2015 e quindi non c’è fretta, ma convincere un osso duro come Cellino sarà molto difficile. A proposito di centrocampisti, la continua crescita di Pogba sta costringendo la dirigenza juventina a dover rifare i conti sul francese. La società bianconera, infatti, era pronta a proporre al giocatore un prolungamento del contratto fino al 2017 (quello attuale scade nel 2016), portando il suo ingaggio da 1,5 a 2,5 milioni a stagione. Tuttavia, le sue prestazioni stanno attirando le attenzioni di molti club e se la Juve non vuole rischiare di perderlo dovrà proporre un’offerta superiore e un’adeguata clausola rescissoria per cercare di blindarlo. Sceicchi, magnati russi e Real Madrid permettendo, ovviamente.
[Immagine tratta da tuttosport.com]