Il portiere francese Maignan spingeva per la cessione, ma i rossoneri non hanno accettato l’offerta del Chelsea.
Mike Maignan resta al Milan, almeno per ora. Nonostante i contatti continui degli ultimi giorni, la trattativa con il Chelsea si è arenata sul nodo economico. I Blues non si sono mai spinti oltre un’offerta da 15 milioni di euro, ritenuta troppo bassa dalla dirigenza rossonera che, pur consapevole del malcontento del giocatore, non ha voluto cedere al ribasso. Si pensava che intorno ai 20 milioni si potesse chiudere, ma l’accordo non è arrivato.
TRASFERIMENTO SALTATO
Il Chelsea puntava a tesserare Maignan subito, sfruttando la finestra di mercato straordinaria per il Mondiale per Club (in programma dal 14 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti), ma dovrà fare a meno del portiere francese.
Maignan, dal canto suo, aveva spinto con decisione per la cessione. Il rapporto con il Milan si è incrinato da tempo, soprattutto dopo il mancato rinnovo di contratto. A febbraio accordo di massima per il prolungamento, ma da allora la società non ha più fatto passi concreti verso la firma. Una situazione che ha lasciato l’ex Lille profondamente deluso, al punto da vedere nel Chelsea una via d’uscita ideale.
Ora si aprono tre scenari. Il primo è legato al mercato estivo, che riaprirà ufficialmente tra poche settimane: il Milan avrà due mesi per trovare un acquirente disposto a soddisfare le sue richieste economiche. Resta da capire se il Chelsea tornerà alla carica o se si faranno avanti altri club.
Il secondo scenario è quello di un tentativo di ricucitura: i rossoneri potrebbero riaprire il dialogo per il rinnovo, ma le frizioni degli ultimi mesi rischiano di aver compromesso definitivamente il rapporto.
Infine, lo scenario che in via Aldo Rossi vogliono assolutamente evitare: la permanenza di Maignan senza prolungamento, con il rischio concreto che il giocatore possa accordarsi a parametro zero con un altro club già a partire da gennaio 2026.
Una situazione delicata e tutt’altro che risolta, che rischia di trasformarsi in un nuovo caso spinoso per il Milan.