Enzo Le Fée lascia la Roma per il Sunderland: il francese ritrova il tecnico Le Bris e punta a rilanciarsi nella Championship inglese.
Enzo Le Fée è pronto a dire addio alla Roma per approdare in Inghilterra. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il centrocampista francese, arrivato nella Capitale la scorsa estate, si trasferirà al Sunderland con la formula del prestito e obbligo di riscatto condizionato, fissato a 23 milioni di euro. L’accordo tra i club è ormai raggiunto e il giocatore è atteso in Inghilterra per finalizzare il trasferimento.
La scelta del Sunderland e la concorrenza spagnola
Non solo il Sunderland: il nome di Le Fée aveva attirato l’interesse anche di altre squadre. In particolare, Betis e Siviglia avevano tentato di portarlo in Spagna, ma il club inglese ha avuto un’arma decisiva. Il francese ritroverà Régis Le Bris, attuale allenatore del Sunderland, con cui ha lavorato ai tempi del Lorient. Questo legame personale ha giocato un ruolo chiave nella scelta del centrocampista, che ha preferito il progetto dei Black Cats, anche se la squadra milita nella seconda divisione inglese.
Le qualità di Le Fée
Enzo Le Fée si è distinto per la sua visione di gioco, il controllo tecnico e la capacità di dettare i ritmi a centrocampo. Caratteristiche che avevano convinto la Roma a puntare su di lui la scorsa estate, ma che non hanno trovato la giusta espressione nella Capitale. Il trasferimento al Sunderland potrebbe rappresentare una nuova opportunità per il giocatore di rilanciarsi e dimostrare il suo valore in un contesto diverso.
L’obiettivo del Sunderland
Il Sunderland, attualmente quarto in classifica in Championship, punta a rinforzarsi per conquistare uno dei primi due posti che garantiscono la promozione diretta in Premier League. L’arrivo di Le Fée rappresenta un tassello fondamentale per consolidare il centrocampo e affrontare al meglio la seconda parte della stagione.
Il trasferimento di Le Fée segna un cambiamento importante nella carriera del giocatore e apre un nuovo capitolo nella sua avventura professionale. Per la Roma, invece, si tratta di un addio che lascia spazio a nuove opportunità di mercato, con l’obiettivo di trovare soluzioni più adatte alle esigenze della squadra giallorossa.