Summit in Toscana tra Sarri e Fabiani: si lavora per blindare Gila, Romagnoli e Guendouzi. Fabbian primo nome per il centrocampo, Man idea per l’attacco.
La Lazio pianifica il futuro con Maurizio Sarri. Nella giornata di ieri, come riportato da La Repubblica di Roma, si è svolto un lungo summit di mercato in Toscana, nella tenuta dell’ex tecnico biancoceleste, tornato alla guida del club dopo un anno sabbatico. Insieme al direttore sportivo Angelo Fabiani, Sarri ha fatto il punto sulle strategie in vista della prossima stagione, con l’obiettivo chiaro di mantenere i giocatori chiave e rinforzare la rosa dove necessario.
La priorità assoluta è trattenere i big della squadra, blindando elementi fondamentali come Mario Gila, Alessio Romagnoli e Mattéo Guendouzi. Fabiani ha aggiornato Sarri sulle offerte ricevute e respinte, tra cui quella del Brighton per Gila, che ha suscitato l’interesse di diversi club inglesi. La Lazio, però, non ha intenzione di privarsi dello spagnolo, considerato un perno della difesa, e punta a rinnovargli il contratto. Stessa linea per Romagnoli e Guendouzi, entrambi centrali nel progetto tattico del tecnico toscano.
Sul fronte acquisti, il club è alla ricerca di una mezz’ala che possa alternarsi con Dele-Bashiru. Il nome in cima alla lista resta Giovanni Fabbian del Bologna, profilo giovane e dinamico che piace molto a Sarri. L’alternativa è Tommaso Fazzini dell’Empoli, altro talento italiano che potrebbe garantire freschezza e qualità al centrocampo. L’operazione, però, è legata alla necessità di sbloccare l’indice di liquidità, ancora una volta un ostacolo operativo per il club capitolino.
In attacco, la situazione è in evoluzione. La possibile partenza di Loum Tchaouna, seguito con interesse dal PSV Eindhoven, apre nuovi scenari. In caso di addio del francese, la Lazio potrebbe tornare su Dennis Man, esterno offensivo del Parma. Il rumeno, in scadenza nel 2027, è un vecchio pallino della dirigenza biancoceleste e potrebbe rappresentare un’occasione interessante sul mercato.
Per ora, però, ogni operazione in entrata è subordinata alle cessioni. Solo dopo aver alleggerito il monte ingaggi e incassato dalle eventuali uscite, la Lazio potrà muoversi concretamente. Il summit di ieri è stato il primo passo per definire le linee guida di un mercato che si preannuncia complesso ma cruciale per il ritorno della squadra ai vertici.