L’attaccante serbo Vlahovic ha rifiutato un’offerta da 20 milioni l’anno dall’Al Ahli, complicando i piani della Juventus in uscita e in entrata.
Dusan Vlahovic continua a essere uno dei temi centrali in casa Juventus, soprattutto in ottica mercato. Il centravanti serbo, secondo quanto riportato da Il Giornale, ha rifiutato una proposta molto importante proveniente dall’Al Ahli, club della Saudi Pro League. L’offerta prevedeva un contratto fino al 2028 con uno stipendio da 20 milioni di euro a stagione, cifra ben superiore ai 12 milioni che l’attaccante percepisce attualmente in bianconero.
Una decisione che complica i piani della dirigenza juventina, impegnata a ridurre il monte ingaggi e a finanziare nuove operazioni in entrata. Vlahovic, classe 2000, resta un giocatore di valore ma il suo ingaggio elevato rappresenta un ostacolo per la programmazione futura. La Juventus sta infatti cercando di rimodellare la rosa e, per farlo, ha bisogno di liberare risorse economiche.
Secondo le ricostruzioni, il giocatore sarebbe spinto dal suo procuratore, Darko Ristic, a restare fino alla scadenza del contratto, prevista nel 2026. In questo modo, Vlahovic continuerebbe a percepire uno stipendio elevato anche nella stagione 2025-2026, rendendo più difficile un’eventuale cessione.
Il nuovo allenatore Igor Tudor dovrà ora gestire una situazione delicata. È improbabile che un giocatore del calibro di Vlahovic possa finire stabilmente tra panchina e tribuna, ma allo stesso tempo la società sembra orientata a favorire il suo addio. L’obiettivo è puntare su un profilo più sostenibile dal punto di vista economico, come quello di Jonathan David. L’attaccante canadese del Lille è da tempo nel mirino della Juventus, ma il suo recente infortunio potrebbe rallentare la trattativa.
Per finanziare l’eventuale operazione, la Juventus sta valutando anche la cessione di altri giocatori. Tra questi figurano Nico Gonzalez e Douglas Luiz, entrambi considerati sacrificabili per garantire un tesoretto utile a rinforzare il reparto offensivo.
La situazione resta fluida, ma il no di Vlahovic all’Al Ahli rappresenta un punto di svolta. Il club dovrà ora decidere se insistere per la cessione del serbo o adattarsi alla sua permanenza, rivedendo di conseguenza le strategie di mercato.
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