Il portiere belga Svilar è considerato un pilastro per il futuro della Roma, ma le richieste del suo entourage frenano il rinnovo.
Il futuro di Mile Svilar è uno dei temi più caldi in casa Roma. Dopo una stagione da protagonista, il portiere belga è diventato un punto fermo della squadra e un vero patrimonio per il club. A confermarlo è il nuovo direttore sportivo Florent Ghisolfi, che ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Come ho sempre detto, lui è il nostro futuro. Ha ancora due anni di contratto, ma vogliamo rinnovare perché se lo merita: Mile ha disputato una grande stagione ed è diventato un giocatore importante del club.”
Le intenzioni della Roma sono chiare: blindare Svilar con un nuovo contratto. Ma la trattativa è tutt’altro che semplice. L’entourage del portiere, molto attivo e numeroso, ha già respinto la prima proposta giallorossa, presentando una controfferta decisamente ambiziosa: 4 milioni netti a stagione, oltre a commissioni elevate per gli agenti. Richieste che hanno spinto la dirigenza a prendersi del tempo per valutare la situazione con attenzione.
A Trigoria ci si interroga anche sulla reale portata dell’interesse di altri club. I movimenti dell’entourage sono visti con una certa cautela: si tratta di sondaggi esplorativi o ci sono davvero top club pronti a mettere sul tavolo un’offerta concreta? La risposta potrebbe cambiare il destino di Svilar.
La Roma, pur consapevole delle proprie limitazioni economiche, non intende svendere il proprio numero uno. Il club ha già fatto sapere che prenderà in considerazione solo offerte straordinarie, sul modello di quella che nel 2018 portò Alisson Becker al Liverpool. Tradotto: servono almeno 50 milioni di euro per iniziare a parlarne.
Anche l’aspetto tecnico pesa nella valutazione. Svilar è considerato un uomo chiave da Daniele De Rossi, che lo ha valorizzato e protetto, ma anche dai possibili nuovi allenatori, con Ranieri e Gasperini che avrebbero espresso parere favorevole alla sua permanenza.
Il portiere, dal canto suo, si trova bene a Roma, e questo potrebbe favorire il dialogo. Ma il nodo economico resta. Nei prossimi giorni sono attesi nuovi contatti tra le parti per cercare un’intesa. La Roma vuole tenersi stretto il suo gioiello, ma dovrà fare i conti con le dinamiche di un mercato sempre più aggressivo.
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