Moise Kean valuta il futuro: clausola da 52 milioni attiva fino al 15 luglio. In gioco Al-Qadsiah, Manchester United e la permanenza alla Fiorentina.
Sono giornate chiave in casa Fiorentina per il futuro di Moise Kean. L’attaccante classe 2000, arrivato la scorsa estate dalla Juventus, è al centro di diverse valutazioni che potrebbero definire il suo destino già nei prossimi giorni. Come riportato da fonti vicine al club (rielaborazione da notizie di mercato), nel contratto che lega Kean alla Fiorentina fino al 30 giugno 2029 è presente una clausola rescissoria da 52 milioni di euro, attiva dall’1 al 15 luglio. In questo arco temporale, il club viola non ha pieno controllo sulla situazione, poiché un’eventuale offerta pari alla cifra stabilita libererebbe il giocatore senza possibilità di opposizione da parte della società.
Kean, autore di una stagione molto positiva con 25 gol complessivi tra Serie A, Conference League e Coppa Italia, è attualmente in vacanza. In queste settimane, insieme al proprio entourage, sta valutando con attenzione le opzioni sul tavolo. Le possibilità principali sono tre. La prima è rappresentata da un’offerta proveniente dall’Arabia Saudita, in particolare dall’Al-Qadsiah. Si tratta di una proposta economicamente molto vantaggiosa, ma che, secondo quanto filtra, non entusiasma il giocatore dal punto di vista sportivo.
La seconda opzione riguarda l’interesse del Manchester United. Il club inglese ha manifestato un certo gradimento per il profilo di Kean, ma finora non ha presentato un’offerta ufficiale. La terza possibilità, ad oggi ancora concreta, è la permanenza a Firenze, dove Kean ha trovato continuità e centralità nel progetto tecnico.
Il giocatore sta riflettendo su tutti gli aspetti della scelta, consapevole che si tratta di una decisione che potrebbe influenzare in modo significativo la sua carriera. In particolare, Kean tiene in considerazione anche la prospettiva del Mondiale del 2026, per il quale l’Italia dovrà ancora conquistare la qualificazione. Restare in Europa e mantenere un alto livello competitivo potrebbe essere un fattore determinante anche in ottica Nazionale.
La Fiorentina, dal canto suo, resta in attesa. Fino al 15 luglio, l’esito della vicenda dipenderà esclusivamente dalle decisioni del giocatore e dalle eventuali offerte che potrebbero arrivare.