Il difensore Thiaw riflette sul futuro, mentre il club lariano attende segnali anche per l’attaccante spagnolo. Il Galatasaray resta un ostacolo.
Il Como continua a lavorare per rafforzare la rosa in vista della prossima stagione di Serie A, ma due trattative importanti con il Milan sembrano aver subito una battuta d’arresto. Come riportato questa mattina da Tuttosport, il club lariano ha trovato un’intesa con i rossoneri per il trasferimento di Malick Thiaw sulla base di 25 milioni di euro. Tuttavia, il difensore tedesco non ha ancora dato il proprio assenso all’operazione.
Il nodo principale riguarda le ambizioni del giocatore. Thiaw, infatti, sarebbe poco convinto di lasciare il Milan per trasferirsi al Como, nonostante l’offerta di un contratto da 4 milioni di euro a stagione. La sua priorità è quella di giocare le coppe europee, obiettivo che il Como, almeno per la prossima stagione, non può garantirgli. L’ex Schalke 04 si sta prendendo del tempo per riflettere, ma al momento non sembrano esserci segnali positivi in merito a un suo trasferimento in riva al lago.
Parallelamente, Como e Milan stanno discutendo anche del futuro di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo è arrivato a gennaio in prestito dal Galatasaray e ha ancora un anno di contratto con il club turco. Il Como ha manifestato interesse per il giocatore, ma la trattativa è attualmente bloccata. Il Galatasaray, infatti, non ha intenzione di interrompere anticipatamente il prestito con il Milan, che scade a gennaio 2026. La posizione del club di Istanbul sta complicando i piani del Como, che avrebbe voluto inserire Morata nel nuovo progetto tecnico guidato da Cesc Fabregas.
Il Milan, da parte sua, osserva con attenzione l’evolversi delle trattative. La cessione di Thiaw garantirebbe una plusvalenza importante, mentre il futuro di Morata dipenderà anche dalle strategie del Galatasaray e dalla volontà del giocatore stesso.
Per il momento, entrambe le operazioni restano in fase di stallo. Il Como continua a monitorare la situazione, consapevole che per sbloccare le trattative sarà necessario un cambio di scenario nei prossimi giorni.