Niente cambio di girone per la Viterbese. I laziali chiedevano lo spostamento perché inseriti nel Girone C di Serie C, anziché nel Girone A che veniva ritenuto quello più corretto per la vicinanza con gli avversari.
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare ha respinto il ricorso presentato dalla Viterbese contro l’inserimento nel Girone C di Serie C. I laziali, che avevano anche minacciato il ritiro dal campionato (e ora bisognerà capire quali saranno i passi successivi della società), chiedevano alla FIGC di essere spostati nel Girone A (eventualmente al posto della Virtus Entella, di fatto unica squadra rimasta ancora in lizza per la riammissione in Serie B) perché più agevole dal punto di vista logistico, considerate le trasferte. Ora, come avvenuto in settimana per le società che non sono riuscite nell’intento di essere ripescate (vedi articolo), la Lega Pro dovrà procedere al recupero delle partite non disputate dalla Viterbese in queste prime giornate di campionato.