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Terza vittoria su tre partite per la Juventus in Asia, che travolge la selezione di Singapore per 5-0 e torna a casa senza infortuni nonostante il terreno bruttissimo del National Stadium.

 

Per l’ultima uscita asiatica Max Allegri sceglie di provare la tanto attesa difesa a quattro, in un modulo camaleontico che nel primo tempo cambia dal 4-3-1-2 al 4-3-3 con Pereyra e Giovinco che si alternano fra il centro e le fasce. Parte titolare a centrocampo il giovane Vitale (buona prova per lui) insieme a Pirlo e Pogba, mentre in difesa spazio per Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna ed Evra, in attacco risparmiato Tevez, con Llorente ancora una volta in coppia con Giovinco. Primo tempo caratterizzato da una partenza forte dei bianconeri con una doppia traversa su sviluppi di calcio d’angolo colta però a gioco fermo, poi tanto possesso palla con la giusta cautela per il pericolo legato alle condizioni del campo. Non è un caso che i primi gol arrivino su calcio piazzato (dopo i tentativi non efficaci di Giovinco dalla distanza): Andrea Pirlo prima sorprende il portiere con un tiro rasoterra su calcio di punizione che passa sotto la barriera e si insacca spiazzando Hassan, poi trasforma un rigore guadagnato da Pereyra (a cui tra l’altro ne era stato negato un altro a inizio gara). Niente da segnalare per quanto riguarda gli avversari dei campioni d’Italia, trascinati dai soli Velez e Camara, i giocatori con più qualità della rosa asiatica (o i meno peggio). Nella ripresa via alla girandola dei cambi e come previsto la Juve comincia a dilagare: al 3′ gol bellissimo di Pogba, che prima dribbla mezza difesa asiatica poi piazza il pallone nell’angolino alla sinistra del portiere con un elegante destro; al 9′ gloria anche per un ottimo Giovinco, che corona la sua prestazione con un tiro deviato che sorprende un’Aaltra volta Hassan. Il punteggio già largo viene definito da Kwadwo Asamoah, con una perla al volo di destro dopo cross ribattuto di Caceres. Con questo 5-0 si chiude la prolifica tournée in Oriente per la nuova Juve di Allegri, che trova buone risposte da molti giocatori ma soprattutto dai diversi moduli che l’ampia rosa a disposizione gli permette di provare; ora ritorno in Italia e qualche giorno di riposo, in vista della classica partita in famiglia a Villar Perosa prevista per mercoledì 20 agosto.

fonte immagine: juventus.com