Thiago Motta in conferenza stampa: ‘Daremo il massimo per andare avanti, ogni dettaglio può fare la differenza”
La Juventus si prepara alla sfida di Supercoppa Italiana, con Thiago Motta che in conferenza stampa da Riyadh ha delineato aspettative, strategie e stato di forma della squadra. Il tecnico bianconero si è soffermato su vari aspetti del match, sottolineando l’importanza di affrontare il Milan con determinazione e concentrazione.
Conceição padre e figlio, un duello in famiglia
Motta ha risposto con serenità alla curiosità sull’eventuale presenza di Francisco Conceição, figlio del neo-tecnico del Milan, Sergio Conceição:
“Vedremo se giocherà dall’inizio o a gara in corso. È motivato per fare bene e affrontare una grande squadra è la priorità per lui.“
Koopmeiners e l’approccio tattico
Sul ruolo di Teun Koopmeiners, Motta ha ribadito la sua versatilità:
“Può giocare arretrato o come sotto punta, ha dimostrato di essere efficace in entrambe le posizioni. Ma potrebbe anche partire dalla panchina e dare il suo contributo in corsa, come tutti.“
L’importanza del trofeo per una squadra giovane
Rispondendo sull’impatto di un trofeo “di breve durata” come la Supercoppa, il tecnico ha chiarito:
“Non ho mai visto una squadra scendere in campo per perdere. Domani giocheremo una partita decisiva, dove si vince o si è fuori. Dobbiamo dare il massimo per andare avanti.“
Preparazione mentale ed emotiva
Thiago Motta, con un palmarès di otto supercoppe da giocatore, ha sottolineato l’importanza di controllare la componente emotiva:
“Sono momenti belli da vivere, ma è fondamentale gestire le emozioni. La nostra concentrazione sarà su noi stessi e sulla nostra prestazione, indipendentemente da come si presenterà il Milan dopo il cambio di allenatore.“
Dettagli e crescita individuale
Quando gli è stato chiesto cosa potrà fare la differenza, Motta ha risposto con pragmatismo:
“In una partita tutto può fare la differenza, dai piccoli dettagli alla concentrazione. Dovremo essere la miglior versione di noi stessi, migliorare ciò che non ha funzionato e dare continuità a quello che abbiamo fatto bene.“
Infine, ha parlato di giovani promesse come Kenan Yildiz, enfatizzando il suo potenziale e la necessità di apprendere dagli esempi in squadra:
“Yildiz è all’inizio del suo percorso, ha grandi qualità. Deve continuare a crescere e sfruttare esempi come Locatelli, che è un modello di comunicazione e leadership.“
La Juventus si presenta pronta a vivere questa importante sfida, con la consapevolezza che ogni dettaglio potrebbe essere decisivo.