In Supercoppa italiana l’Atalanta di Gasperini a Riyadh: Tra Orgoglio Europeo e sogni ma prima la sfida contro l’Inter.
Gian Piero Gasperini punta al primo trofeo stagionale, la Supercoppa Italiana, dopo il trionfo estivo in Europa League. Il tecnico dell’Atalanta ha presentato la semifinale contro l’Inter in conferenza stampa da Riyadh, sottolineando l’importanza della gara e la particolarità del contesto.
Una Partita Diversa dal Campionato
“Dopo la nostra striscia di risultati in campionato, questa è una partita importante, ma diversa da quelle di Serie A. Si gioca in 90 minuti, è un’eliminazione secca e va affrontata con un’ottica differente,” ha dichiarato Gasperini. “Con l’Inter abbiamo avuto difficoltà in passato, ma bisogna considerare quanto sia forte questa squadra negli ultimi tre anni. Dovremo evitare di subire subito per restare in partita più a lungo: quando l’Inter va in vantaggio, diventa difficile recuperare.”
Orgoglio Europeo
L’Atalanta arriva alla competizione con grande orgoglio, soprattutto dopo aver riportato una vittoria italiana in Europa League. “Le squadre italiane non vincevano in Europa da tanto tempo, e farlo con un percorso così competitivo ci ha dato grande soddisfazione. Questo risultato rappresenta un punto importante per la nostra crescita,” ha spiegato il tecnico.
Un Contesto Nuovo
“Siamo arrivati a Riyadh ieri sera e abbiamo trovato una città ipermoderna che ci ha sorpreso. Giocare così lontano da casa e dai tifosi è strano, ma ci stiamo adattando. Questa semifinale è cruciale sia per puntare al trofeo che per valutare la competitività della squadra anche in vista del campionato,” ha detto Gasperini, anticipando una settimana intensa con sfide contro Juventus, Udinese e Napoli.
Il Calcio Saudita e i Piani per la Gara
Riguardo al calcio saudita, Gasperini si è detto colpito dall’accoglienza ricevuta. Tornando alla partita, ha affermato: “Giocheremo al massimo delle nostre possibilità, sfruttando tutti gli undici titolari e i cinque cambi per superare l’Inter.”
Nuovi Protagonisti
Alla domanda su Nicolò Zaniolo, il tecnico ha lasciato aperta la possibilità di vederlo titolare, sottolineando però l’importanza di avere a disposizione più giocatori competitivi, come Brescianini, Samardzic e Scalvini, in vista degli impegni futuri.
Prestigio Internazionale
“Essere qui è un grande onore. Abbiamo disputato tre finali nel 2024 e questa è la quarta: gare come questa danno prestigio al club, valore ai giocatori e soddisfazione a tutto l’ambiente. Vincere sarebbe il coronamento di un percorso importante,” ha concluso Gasperini.