La Viterbese aveva contestato l’inserimento nel Girone C di Serie C (vedi articolo), annunciando di non voler scendere in campo. Non lo farà, almeno per il momento: la Lega Pro ha ufficializzato il rinvio delle sue partite finché non sarà chiarita la posizione dei ricorsi per la scelta del CONI di non riallargare il format della Serie B a ventidue squadre (vedi articolo). È la sesta squadra che viene congelata a tempo indeterminato, in un campionato cominciato nelle scorse ore con quattordici partite.
“La Lega Pro, sentito il Consiglio Direttivo, preso atto dei decreti monocratici emessi in data 15 settembre 2018 dal TAR del Lazio, in accoglimento delle istanze di misure cautelari avanzate nei ricorsi promossi dalle società FC Pro Vercelli 1892 e Ternana Calcio; considerato che a seguito di quanto statuito dal TAR del Lazio potrebbe riaprirsi la possibilità dei ripescaggi in Serie B; rilevato che in ipotesi di accoglimento da parte del Collegio di Garanzia dei ricorsi a esso presentati dalle sopra menzionate società, il girone che potrebbe essere suscettibile di rivisitazioni è il Girone C e che la società che potrebbe subire variazione di collocamento all’interno di detto girone, nel rispetto del criterio oggettivo della latitudine, adottato per la composizione dei gironi, è la Viterbese Castrense. Considerato che la Lega Pro deve salvaguardare la regolarità della competizione sportiva, ritiene opportuno sospendere, fino a data da determinarsi, le gare della società Viterbese Castrense”.
[Fonte: lega-pro.com]