“Addio, ci vediamo a pranzo da mamma domenica prossima che ci fa il pasticcio” devono essere state queste le ultime parole di Igor Campedelli, presidente del Cesena, rivolte al fratello Nicola, ormai ex-allenatore della squadra emiliana. Evidentemente sono bastati i dieci gol incassati in solamente tre partite e un’identità tattica non troppo definita per far rispolverare l’agenda alla società e richiamare l’allenatore della doppia promozione (dalla C1 alla A in soli due anni): il quarantacinquenne Pierpaolo Bisoli.
Mattatore della partita è stato sicuramente l’attaccante Agon Mehmeti, punta svedese classe ‘89 d’origine kosovara (è di proprietà del Palermo: sicuramente Zamparini in questo momento si starà fregando non poco le mani). Destro, destro, sinistro e la pratica è sbrigata già alla fine del primo tempo: prima il piattone dopo l’assist da sinistra d’Alhassan che sfrutta una leggerezza (seppur spingendo) del difensore bianconero Gessa, poi la rasoiata sul secondo palo ed infine il sinistro sottoporta dopo l’assist dalla sinistra di Marianini allo scadere del primo tempo. Lo stesso Marianini protagonista, purtroppo per lui, d’un’altra azione che ha segnato la partita qualche minuto prima: sarà lui difatti a subire il terribile fallo di Iori, che si beccherà un rosso diretto per cui nessuno ha protestato. Inutile sarà il gol della speranza segnato da Graffiedi in tuffo di testa dopo l’asist di Gessa, terzino ex Pescara in quanto chiuderà definitivamente i conti Gonzalez che mette il turbo e beffa l’intera difesa, portiere compreso, del Cesena. Dopo questo 4 a 1 il Novara può finalmente respirare dopo due pareggi che stavano stretti alla neo-retrocessa mentre al Cesena resta solamente il silenzio desolante del Manuzzi.
Ma il big-match non è stata l’unica partita di questa giornata di Serie B.
Le tre squadre a punteggio pieno, Sassuolo, Livorno e Varese, vincono e convincono. I primi vincono 3 a 0 in casa del Brescia grazie ad una tripletta dell’attaccante ex Lanciano Pavoletti: potrebbe essere lui la nuova stella della Serie Bwin? Il Livorno invece dimostra d’essere una squadra di buonissimo livello sin da queste prime giornate: non basta il buon Tiribocchi per portare a casa i 3 punti, soprattutto se Siligardi, talento scuola Inter, tira fuori dal cilindro un gol del genere: mette il turbo sulla destra prima della propria metà-campo e insacca dopo una sgroppata di 50 metri. Incredibile. Qualche minuto prima il gol su rigore di Paulinho. Al 64’ De Silvestro sembra dare ancora qualche speranza ai tifosi di casa ma la partita si chiude così: 2 a 1 per i toscani. Infine il Varese che vince 2 a 1 contro il Modena: i gol sono di Ebagua (contestato dopo gli insulti rivolti dalla tifoseria), Stanco per i modenesi e Kone, sarà lui a gelare il pubblico di casa con un gol al 94’.
Vincono anche l’ambiziosissimo Spezia 3 a 1 in casa contro il Brescia grazie alla doppietta di Capitan Sansovini e al gol su dubbioso calcio di rigore segnato dal numero 10 Di Gennaro e il Verona, in casa al Bentegodi, contro la Reggina: la partita non è ben giocata da entrambe le squadre ciononostante questo non impedisce ai padroni di casa di portarsi avanti al 9’ del primo tempo. Quando torna in campo per il secondo tempo la squadra di Mandorlini pare quasi un’altra: tira finalmente fuori i denti e chiude la partita sul 2 a 0 grazie al rigore segnato da Gomez al 56’.
Negli altri campi spiccano la vittoria per 2 a 1 del Bari contro una Ternana che dopo tre giornate non ha ancora messo in saccoccia un punticino: i gol sono di Iunco al 1’ e Caputo al 28’.
Se ci saranno solamente pareggi tra Juve Stabia e Vicenza (8’ Malonga, 18’ Scognamiglio), Lanciano e Ascoli (21’ Paghera, 48’ Zaza) e Padova e Grosseto (21’ Olivi, 64’ Cuffa) ben più clamoroso può risultare il 3 a 1 tra Crotone e Cittadella: siamo al 75’ e il risultato è fermissimo sull’1 a 0 per gli ospiti (30’ Di Carmine), autori d’una dignitosissima partita. Ma tutto cambia quando al 76’ Torromino pareggia: tramortita dal gol la squadra ospite subisce un altro gol quattro minuti dopo da Calil. Cala il definitivo sipario sul Cittadella quando al 92’ Gabionetta decide che è finalmente giunto il momento di diventare eroi: si carica la squadra sulle spalle, parte galoppando diretto verso la porta avversaria, dribbla tutti e insacca. I tifosi del Crotone si ricorderanno di questo gol per un bel po’ di tempo.
CLASSIFICA SERIE B
Sassuolo 9
Livorno 9
Varese* 8
Crotone 6
Hellas Verona 5
Spezia 4
Bari* 4
Vicenza 4
Brescia 3
Pro Vercelli 3
Cittadella 3
Modena* 2
Virtus Lanciano 2
Novara* 1
Reggina* 1
Empoli* 1
Juve Stabia 1
Cesena 0
Padova* 0
Ascoli* 0
Ternana 0
Grosseto* -4
*squadra penalizzata