Non c’è pace per le squadre di Serie C che chiedono il ripristino del format di Serie B a ventidue squadre e il relativo ripescaggio (o riammissione, come nel caso della Virtus Entella). Il Consiglio di Stato ha bloccato il provvedimento emanato tre giorni fa dal TAR del Lazio (vedi articolo).
Mercoledì scorso il TAR del Lazio aveva accolto le richieste delle ricorrenti per un posto in Serie B (Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana), ritenendo illegittimo il provvedimento con cui Roberto Fabbricini, all’epoca Commissario Straordinario della FIGC, aveva bloccato i ripescaggi e accettato la proposta della Lega B di ridurre il campionato a diciannove squadre. Il Consiglio di Stato, che si doveva pronunciare ieri, l’ha fatto stamattina e ha accolto l’istanza di sospensiva cautelare del provvedimento, allungando così ulteriormente i tempi già inaccettabilmente lunghissimi: si va alla discussione addirittura giovedì 15 novembre, quando si saranno giocate altre tre giornate di campionato oltre questa. Nel frattempo la Lega Pro ha rinviato tutte le partite di Serie C delle squadre coinvolte per il mese di novembre, ma c’è da capire quando queste società potranno finalmente avere un giudizio equo e non un perenne rinvio.