Serie B 2025/2026: la nuova geografia del campionato: il Nord con 11 squadre, il Sud tiene il passo. 3 club dal Centro Italia.
Con l’inizio della stagione sportiva 2025/2026, prende forma il nuovo volto della Serie BKT. L’avvicendamento di sette nuove squadre tra promozioni e retrocessioni ha ridefinito la composizione territoriale del campionato cadetto, delineando una mappa che conferma il predominio del Nord Italia ma con una buona rappresentanza anche da parte del Sud.
Nord Italia protagonista assoluto
Il Settentrione si conferma la zona più rappresentata, con ben 11 club sui 20 totali. Tra le novità, spiccano le neopromosse Padova e Virtus Entella, che si aggiungono a Cesena, Mantova, Modena, Reggiana, Sampdoria, Spezia, Südtirol, oltre alle retrocesse Monza e Venezia. Una concentrazione che sottolinea la solidità e la competitività del calcio del Nord.
Centro Italia in difficoltà
Il Centro rimane la zona meno presente nella Serie B 2025/2026, con solo tre squadre: Empoli, appena sceso dalla Serie A, Carrarese e Frosinone. Un dato che conferma le difficoltà delle formazioni centrali nel mantenere continuità nelle categorie superiori, nonostante la storica tradizione calcistica della zona.
Sud Italia in ripresa
Il Sud, invece, si difende bene con sei rappresentanti. Bari, Palermo e Catanzaro sono le conferme, mentre Juve Stabia, Pescara e Avellino tornano a calcare il palcoscenico della Serie B dopo stagioni difficili. Una presenza significativa che testimonia la vitalità del calcio meridionale, spesso penalizzato da problemi strutturali ma capace di sorprendere sul campo.
Le regioni più rappresentate
Emilia-Romagna e Liguria guidano la classifica regionale con tre squadre ciascuna. La prima schiera Cesena, Modena e Reggiana; la seconda Spezia, Sampdoria e Virtus Entella. Subito dietro troviamo la Toscana (Empoli e Carrarese), la Lombardia (Mantova e Monza), il Veneto (Venezia e Padova) e la Campania (Avellino e Juve Stabia), tutte con due club.
Le singole rappresentanze
Completano il quadro Südtirol (Trentino-Alto Adige), Frosinone (Lazio), Pescara (Abruzzo), Bari (Puglia), Catanzaro (Calabria) e Palermo (Sicilia), ciascuna con una sola squadra.
La nuova Serie B si preannuncia dunque variegata e combattuta, con un equilibrio geografico che riflette la vivacità del calcio italiano nelle sue diverse realtà territoriali.