In Serie B, dopo l’amaro epilogo della scorsa stagione, il club del Palermo punta sull’ex tecnico del Pisa Inzaghi per rilanciarsi.
È il giorno di Filippo Inzaghi a Palermo. Il nuovo allenatore rosanero arriverà oggi nel capoluogo siciliano per dare ufficialmente il via alla sua avventura sulla panchina delle aquile. Un nuovo inizio che i tifosi sperano possa segnare una svolta, dopo una stagione deludente chiusa con l’ottavo posto in classifica e l’eliminazione al primo turno dei play-off per mano della Juve Stabia.
Un epilogo che ha segnato la fine dell’esperienza di Alessio Dionisi, arrivato con grandi aspettative ma mai realmente capace di imprimere una svolta al progetto tecnico. La sua gestione si è conclusa senza lasciare tracce significative, aprendo così la porta a un cambio di rotta deciso.
Inzaghi rappresenta proprio questo: ambizione, personalità e voglia di costruire. Il tecnico piacentino arriva da una straordinaria stagione alla guida del Pisa, culminata con il secondo posto e la conseguente promozione diretta in Serie A. Eppure, nonostante il traguardo raggiunto, ha scelto di restare in Serie B per abbracciare un progetto che sente più vicino alla sua idea di calcio.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la decisione non è legata solo all’aspetto economico — lo stipendio sarà di circa 700mila euro a stagione — ma soprattutto alla possibilità di plasmare una squadra a propria immagine e somiglianza. Un’opportunità che Inzaghi ha colto con entusiasmo, convinto di poter riportare il Palermo ai vertici del campionato cadetto.
La tabella di marcia è già definita: alle 19 di oggi è previsto il primo saluto ai tifosi dal piazzale dello stadio Renzo Barbera, mentre domani alle 11 si terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale. Un momento atteso, che segnerà l’inizio di una nuova era per il club siciliano.
Con Inzaghi in panchina, il Palermo sogna in grande. E questa volta, l’obiettivo è chiaro: tornare a competere per la promozione diretta.