Scoppia il caso Palermo. Nelle scorse settimane si era parlato di una possibile penalizzazione per irregolarità amministrative, o anche di qualcosa in più tanto che nove società avevano chiesto l’esclusione dei rosanero dalla Serie B, ma la richiesta della Procura Federale è stata pesantissima: retrocessione in Serie C e radiazione per l’ex presidente Maurizio Zamparini.
Domani alle 15 il Palermo gioca l’ultima giornata di Serie B al Barbera contro il Cittadella, con l’obbligo di vincere e sperare che lo Spezia non perda in casa del Lecce per andare direttamente in Serie A, ma qualsiasi verdetto sul campo potrebbe essere annullato dalla Giustizia Sportiva. Il Procuratore Federale, Giuseppe Pecoraro, ha chiesto la retrocessione dei rosanero all’ultimo posto in classifica e la conseguente discesa in Serie C per illecito amministrativo, che riguarderebbe addirittura tre stagioni, dal 2014 al 2017. Non solo: la pena proposta è inibizione per cinque anni più richiesta di radiazione per l’ex presidente Maurizio Zamparini e inibizione per due anni all’altro ex presidente, Giovanni Giammarva.
Toccherà al Tribunale Federale Nazionale esprimersi sulla sanzione da dare al Palermo, che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Per questo motivo non va escluso che i play-off e i play-out di Serie B vengano rinviati a data da destinarsi, finché non sarà fatta chiarezza sulla classifica definitiva del campionato: è evidente che anche solo una penalizzazione dei siciliani porterebbe a diverse modifiche per la parte finale della stagione.