In attesa di playoff, playout e ricorsi, il quadro della prossima cadetteria prende forma: il caso Brescia resta centrale e potrebbe cambiare tutto
La Serie B 2025/26 inizia a prendere forma, ma il quadro definitivo resta ancora avvolto nell’incertezza. A oggi, sono 17 le squadre sicure della partecipazione al prossimo campionato cadetto, mentre il destino di almeno tre club è ancora sospeso tra ricorsi, spareggi e decisioni della giustizia sportiva.
SITUAZIONE BRESCIA
Il nodo principale riguarda il Brescia, retrocesso in virtù di una penalizzazione di 4 punti inflitta in primo grado dalla giustizia sportiva. Una sanzione che ha cambiato la classifica finale, coinvolgendo direttamente anche Frosinone (al momento salvo), Salernitana e Sampdoria, che secondo l’attuale scenario dovrebbero disputare uno spareggio salvezza insieme a Cosenza, Cittadella e, appunto, il Brescia. Tuttavia, la società lombarda ha già annunciato ricorso, e l’esito potrebbe rimescolare le carte in tavola nelle prossime settimane.
Nel frattempo, si attendono le finali playoff di Serie B e Serie C. In cadetteria, Spezia e Cremonese si giocheranno l’ultimo posto disponibile per la promozione in Serie A, con la gara decisiva in programma entro la prossima settimana. In Serie C, invece, Pescara e Ternana si sfideranno per salire in B e completare così il quadro delle promosse, che già comprende Padova, Virtus Entella e Avellino.
Tra le retrocesse dalla Serie A ci sono tre piazze importanti: Empoli, Venezia e Monza, pronte a ripartire dalla B con ambizioni immediate di risalita. Le squadre confermate in cadetteria includono tra le altre Juve Stabia, Catanzaro, Cesena, Palermo, Bari, SudTirol, Modena, Carrarese, Reggiana, Mantova e, salvo sorprese, anche il Frosinone, il cui destino resta però legato all’esito della vicenda Brescia.
Infine, il playout per evitare la retrocessione definitiva si disputerà, salvo rinvii, tra il 15 e il 20 giugno. Ma la stagione potrebbe prolungarsi ben oltre, considerando i ricorsi attesi fino all’estate inoltrata.