La Salernitana contesta rinvio spareggi salvezza deciso dalla Serie B e si affida al Collegio di Garanzia CONI per tutelare i propri diritti
La Salernitana alza la voce e si muove con fermezza sul piano legale per tutelare i propri interessi in vista dei playout salvezza. Come riportato da Il Corriere dello Sport, nella giornata di ieri il club granata ha presentato un’istanza – e non un ricorso – al Collegio di Garanzia del CONI, sostenendo che la decisione della Lega Serie B di rinviare gli spareggi incida in modo diretto sui criteri di iscrizione e ammissione ai prossimi campionati. Per questo motivo, la società chiede che si pronunci la sezione competente del Collegio e che il verdetto arrivi entro il 10 giugno, data cruciale per la definizione degli organici della prossima stagione.
Parallelamente, la Salernitana non potrà costituirsi davanti al Tribunale Federale Nazionale (TFN), che giovedì si esprimerà sul deferimento del Brescia per presunte irregolarità fiscali. Parte del collegio difensivo del club campano avrebbe preferito rivolgersi direttamente al TFN, che ha anche poteri cautelari, ma la strategia adottata apre comunque la possibilità di un eventuale ricorso al TAR in caso di esito sfavorevole da parte del CONI.
ASSEMBLEA DI LEGA
Nel frattempo, l’amministratore delegato Maurizio Milan e il segretario generale Dibrogni hanno partecipato all’assemblea di Lega, dove la Salernitana ha espresso forte dissenso per i toni e i contenuti del comunicato ufficiale che annunciava il rinvio dei playout. Secondo il club, si tratta di una decisione presa sulla base di presunte irregolarità, senza il necessario passaggio attraverso il Consiglio Direttivo, come invece previsto dallo statuto della Lega B.
La proprietà, guidata da Danilo Iervolino, si mostra determinata a difendere non solo il club, ma anche la dignità di un’intera città. Emblematica in tal senso la protesta dei tifosi, che hanno esposto uno striscione davanti alla sede della Lega con la scritta: «Salerno non si piega». Intanto, la squadra continua ad allenarsi al centro sportivo “Mary Rosy”, con alcuni giocatori – tra cui i nazionali Hrustic e Lohoshvili – pronti a rinunciare alle convocazioni pur di supportare la squadra in questo momento delicato. La Salernitana c’è, è compatta e non ha alcuna intenzione di fare passi indietro.