Non si ferma la serie di folli aggiornamenti riguardanti il format della Serie B: dopo che ieri il TAR del Lazio ha dato ragione alle cinque società che chiedono il ripescaggio (vedi articolo) l’Assemblea Straordinaria convocata oggi a Milano ha portato a una nuova spaccatura.
Qualcuno pensava davvero che ieri fosse arrivata la parola fine sul tema format del campionato di Serie B? Ovviamente no, perché il nuovo colpo di scena è arrivato pochi minuti fa, al termine dell’Assemblea Straordinaria convocata presso la sede della Lega B a Milano: i club del campionato cadetto non accettano la sentenza di ieri del TAR del Lazio, che ha dato ragione alle società ricorrenti (Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana, con la Virtus Entella che invece ha intrapreso la strada della riammissione) ritenendo illegittimo il provvedimento con cui Roberto Fabbricini, all’epoca Commissario Straordinario della FIGC, ha modificato le Norme Organizzative Interne Federali permettendo di ridurre la Serie B a diciannove squadre anziché a ventidue. Previsto un ricorso al Consiglio di Stato, che potrebbe emettere il suo verdetto già nella giornata di domani, con rischio di blocco totale del campionato in caso di sentenza a favore dei club attualmente in Serie C. Domani alle ore 21 dovrebbe iniziare la nona giornata con l’anticipo Palermo-Venezia, ma a questo punto il dubbio sull’effettiva disputa della partita inizia a esserci.