Il tecnico boemo abbandona la panchina della squadra sarda a seguito della pesante sconfitta per 0-3 di domenica scorsa contro il Napoli: presentate in mattinata dimissioni irrevocabili al presidente Tommaso Giulini.
Anche Zeman getta la spugna. Dopo l’ennesima sconfitta di questo campionato, con la Serie B ormai a un passo e il duro screzio con i tifosi di venerdì scorso al centro sportivo di Assemini il Cagliari deve fronteggiare le dimissioni dell’allenatore, ricevute dalla società in mattinata dopo un lunedì di riflessione e accettate con un comunicato sul sito ufficiale. L’Unione Sarda riporta che la decisione di Zeman sia arrivata a causa di un rapporto non più sanabile con gran parte della squadra, che non lo seguiva più negli allenamenti e durante le partite, e con questa scelta lui avrebbe fatto la sua parte per far sì che anche i giocatori si prendessero le proprie responsabilità. Il boemo, richiamato da Tommaso Giulini lo scorso 9 marzo dopo l’esonero di Gianfranco Zola (vedi articolo), non è riuscito a imprimere quel cambio di rotta che il numero uno rossoblù si aspettava, ottenendo soltanto un punto all’esordio contro l’Empoli (1-1 in una partita dominata subendo il pari in pieno recupero sulla solita disattenzione difensiva) e perdendo le successive quattro partite, senza mai mantenere la porta inviolata e sprofondando a -9 dal quartultimo posto occupato dall’Atalanta, che peraltro ha lo scontro diretto favorevole. Numeri impietosi quelli del Cagliari, che non vince da fine gennaio (2-1 al Sassuolo, prima giornata del girone di ritorno, una delle due vittorie casalinghe entrambe arrivate sotto la guida di Zola, che aveva preso inizialmente il posto sempre di Zeman a Natale) e che con sessantuno gol subiti ha non solo la peggior difesa della Serie A ma anche dei principali campionati europei. Le prime indiscrezioni sul suo successore portano al duo formato dagli ex giocatori rossoblù Gianluca Festa e David Suazo, ma di certo a questo punto il club sardo dovrà anche pensare a progettare la prossima stagione, che salvo miracoli a questo punto difficilmente prevedibili sarà in Serie B, dove il Cagliari non gioca dal 2003-2004.
[Immagine presa da sardegnaoggi.it]