Ripresa di gloria per l’Atalanta: sotto 1-0 all’intervallo per il gol lampo di Ibrahima Mbaye ribalta la situazione al Dall’Ara e ottiene la terza vittoria consecutiva. Bologna ancora steso da Duván Zapata.
In una squadra dove segnano più i difensori degli attaccanti il primo gol di un centravanti vale la terza vittoria in due settimane. Percorso netto per l’Atalanta dopo la sosta, una squadra che ora sembra aver voltato pagina dopo il drammatico inizio di stagione e l’eliminazione di Copenaghen nei play-off di Europa League, perché dall’1-5 al Chievo (coinciso, non a caso, col rientro da titolare di Josip Iličić) i nerazzurri hanno cambiato registro e ora sono tornati a macinare gioco e risultati come nel precedente biennio con Gian Piero Gasperini. Anche con un primo tempo negativo i bergamaschi sono riusciti a vincere, perché la carta decisiva è stata pescata dal mazzo nell’intervallo: dentro Duván Zapata, fin qui a segno solo in estate nei preliminari europei, e il colombiano ha messo il piede sull’1-1 di Gianluca Mancini (in gol come nel 3-0 al Parma e su azione manovrata, non da calcio piazzato, testimonianza di quanto i centrali accompagnino le giocate) e si è messo in proprio per il punto della vittoria a venti minuti dal termine. Il Bologna si è illuso con il vantaggio immediato di Ibrahima Mbaye, scopertosi goleador in questa settimana, ma pur avendo gestito bene la prima frazione nella ripresa la benzina è finita e ha progressivamente lasciato campo agli avversari, mancando così la possibilità di allontanarsi dalla zona retrocessione.
PRIMO TEMPO
Partenza sprint del Bologna, esattamente come sette giorni fa a Reggio Emilia: due minuti e Palacio pesca in area Santander, bel movimento a disorientare Mancini e cross basso sul primo palo dove Ibrahima Mbaye anticipa Palomino e fa 1-0. Secondo gol consecutivo per il senegalese dopo quello col Sassuolo. Al 4’ cross di Palacio per il colpo di testa a lato di Santander, contrastato da Berisha, il paraguayano ci prova anche al 19’ su cross stavolta di Mbaye ma il portiere ospite blocca. Prima occasione dell’Atalanta al 26’ con un tocco di Iličić per Hateboer il cui destro è bloccato a terra da Skorupski, ma dall’altra parte ancora Mbaye protagonista con un cross per Palacio che di testa manda a mezzo metro dal palo e, due minuti dopo, con un assist arretrato per un destro dal limite di Pulgar alto di poco.
SECONDO TEMPO
Inevitabile la sostituzione dell’impreciso Barrow, c’è Zapata nell’Atalanta. Bologna ancora pericoloso con un tiro a botta sicura di Džemaili salvato da Palomino, bravo a sostituirsi a Berisha, ma è solo un’illusione perché al 57’ l’Atalanta pareggia: Tolói avanza e serve Iličić, suggerimento centrale per Zapata il cui tiro svirgolato grazie a un rimpallo diventa buono per Gianluca Mancini, sinistro e 1-1 per il suo secondo gol in otto giorni. Cambia l’inerzia della partita, l’Atalanta capisce di poter far male e al 68’ Tolói in una delle sue classiche progressioni offensive duetta con Zapata e viene contrastato al momento del tiro da un provvidenziale intervento di Helander, perfetto nel contenere la battuta finita sul fondo. Gasperini sta per mettere Rigoni ma prima che esca il pallone Iličić serve de Roon per un cross a centro area, doppio rimpallo l’ultimo casuale su Mbaye e Duván Zapata è il più rapido a prenderla per il tocco che vale l’1-2. Non ne ha più il Bologna nemmeno con gli ingressi di Orsolini e Destro, sino al fischio finale i felsinei costruiscono solo una chance all’81’, con cross prolungato da Santander per il salvataggio di Mancini e il tiro di Palacio murato da Berisha.
Dall’Ara ancora amico per l’Atalanta, alla terza vittoria consecutiva in questo stadio così come sono tre i successi di fila in campionato: ora ci sarà la sfida interna contro l’Inter, ma intanto la zona Europa League è distante solo due punti e il periodo buio appare un lontano ricordo. Il Bologna non stacca l’Empoli, sempre a -3, e prima della sosta andrà al Bentegodi col Chievo per fare punti sulla squadra più in difficoltà del campionato.
IL TABELLINO
Bologna (3-5-2): Skorupski; Calabresi, González, Helander; Mbaye, Svanberg (83’ Destro), Pulgar, Džemaili (64’ Poli), Krejčí (73’ Orsolini); Palacio, Santander. Allenatore: F. Inzaghi
Atalanta (3-4-2-1): E. Berisha; Tolói, Palomino, Mancini; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Iličić (82’ Pašalić), Gómez (88’ E. Rigoni); Barrow (46’ D. Zapata). Allenatore: Gasperini
Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma 1 (Prenna – Tegoni; Pillitteri; VAR Chiffi; A. VAR Mondin)
Reti: 3’ Mbaye (B), 57’ Mancini, 70’ D. Zapata
Ammoniti: Iličić, Gómez (A), Helander (B)
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