Il tecnico del Genoa analizza la sconfitta contro il Milan: “Prestazione positiva, ma la qualità dei rossoneri ha inciso.
Al termine della sfida contro il Milan, conclusasi con una sconfitta in rimonta per il suo Genoa, Patrick Vieira si è presentato in conferenza stampa visibilmente deluso per il risultato, ma comunque soddisfatto della prestazione offerta dai suoi ragazzi.
“Nel primo tempo abbiamo dominato, tatticamente siamo stati perfetti – ha esordito il tecnico francese –. Dopo il gol di Vitinha nella ripresa ci siamo abbassati troppo, e contro una squadra come il Milan, con la qualità che ha, può succedere di subire. I cambi dei rossoneri hanno fatto la differenza”.
Vieira ha voluto sottolineare l’atteggiamento positivo della squadra, nonostante il risultato finale: “Sono orgoglioso di quello che ho visto in campo. I ragazzi hanno dato tutto, e questo è ciò che conta di più. Meritavamo di più, ma possiamo uscire da questa partita a testa alta. È chiaro, però, che per fare il salto di qualità dobbiamo crescere ancora, soprattutto sul piano tecnico”.
Il pubblico del Ferraris ha comunque applaudito la prestazione del Grifone, e Vieira non ha mancato di ringraziare i tifosi: “Non abbiamo mai avuto dubbi sul loro sostegno. L’atmosfera allo stadio è sempre fantastica, e anche stasera ci hanno spinto fino alla fine”.
Sul fronte infortuni, arrivano notizie confortanti: “Da giovedì dovrebbero tornare a disposizione Onana, Ekuban e Cuenca. Sono rientri importanti in questo finale di stagione”.
Tra le note positive della serata, il ritorno al gol di Vitinha: “Siamo contenti per lui. Ha vissuto mesi difficili a causa degli infortuni, ma ha continuato a lavorare con serietà. Questo gol gli darà fiducia”.
Vieira ha poi elogiato alcuni singoli: “Messias ha dato tutto, anche se gli manca ancora ritmo. Martin è un giocatore sottovalutato ma fondamentale per gli equilibri del nostro gioco, come lo sono Badelj e Bani, veri leader del gruppo. Norton-Cuffy ha fatto una grande partita, dimostrando crescita e fiducia”.
In chiusura, un pensiero sul futuro: “Ora vogliamo finire bene il campionato. Poi, con calma, penseremo alla prossima stagione. Ma la base c’è, e l’atteggiamento è quello giusto”.