Il tecnico granata Vanoli analizza il pareggio con il Verona: “Primo tempo sottotono, ma la squadra ha reagito con carattere”.
Dopo il pareggio per 1-1 contro il Verona, il tecnico del Torino Paolo Vanoli si è presentato in conferenza stampa allo stadio Olimpico Grande Torino per analizzare la prestazione dei suoi. Il punto conquistato allunga la striscia positiva dei granata, ma lascia un pizzico di rammarico, soprattutto per un primo tempo opaco. “Non possiamo permetterci di buttare via 45 minuti – ha detto Vanoli – il caldo c’era per entrambe le squadre, ma siamo stati lenti nel giropalla, poco incisivi e senza attaccare la profondità. Questo ha favorito un Verona ben organizzato che si accontentava del punto, specie dopo il pareggio del Lecce.”
Il tecnico ha poi sottolineato la reazione della squadra nella ripresa, arrivata dopo due episodi pesanti: il rigore sbagliato da Adams e l’errore di Milinkovic-Savic che ha regalato il gol del vantaggio a Sarr. “Sono momenti che possono abbattere chiunque, invece abbiamo reagito. È uno step di crescita importante per una squadra ancora in costruzione. Mettiamo un mattoncino alla volta, pensando già al Como.”
Vanoli ha voluto anche difendere i singoli protagonisti degli episodi negativi: “Vanja ci ha salvato tante volte, ha personalità e non sono preoccupato. Stesso discorso per Adams, sbagliare un rigore fa parte del gioco. La cosa positiva è che la squadra ha saputo restare in partita.”
Sull’approccio mentale, il tecnico non ha nascosto le sue perplessità: “È un’attitudine che va migliorata. Saremo una squadra davvero forte quando sapremo accendere e spegnere l’interruttore al momento giusto. Serve esperienza, e giocatori come Maripán o Biraghi possono insegnare questo tipo di mentalità.”
In merito alla gestione tattica, Vanoli ha spiegato gli aggiustamenti fatti all’intervallo, soprattutto in fase difensiva, per contrastare le giocate in profondità del Verona. “Conoscevamo le loro soluzioni, ma siamo stati troppo lenti e questo ci ha messo in difficoltà anche dietro. Sono dettagli che fanno la differenza.”
Infine, un commento su Elmas, autore del gol del pareggio: “Ha qualità, ma guardo al presente, non al futuro. A gennaio abbiamo inserito elementi importanti, ma questo gruppo può e deve fare di più, soprattutto nella gestione dei momenti chiave.”
Il pareggio lascia il Torino ancora in corsa, ma con la consapevolezza che la continuità mentale e la crescita tecnica saranno fondamentali per il finale di stagione.
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