Dopo quattro pareggi consecutivi, il Torino deve ritrovare la vittoria contro il Cagliari per non complicare la propria classifica. Vanoli chiede carattere, cinismo e una prestazione convincente.
La necessità di tornare alla vittoria è ormai un imperativo per il Torino, che dopo quattro pareggi consecutivi deve ritrovare i tre punti per evitare di essere risucchiato nella zona calda della classifica. Domani sera i granata ospiteranno il Cagliari, guidato dal grande ex Davide Nicola, con l’obiettivo di ottenere un successo casalingo che manca dallo scorso 25 ottobre. In conferenza stampa, il tecnico Paolo Vanoli ha presentato la sfida, analizzando lo stato di forma della squadra e le insidie che il match riserva.
Preparazione e condizione fisica
Vanoli ha confermato che la squadra arriva bene alla partita, nonostante il dispendioso pareggio di Firenze, dove il Torino ha giocato in inferiorità numerica per oltre un’ora. Buone notizie dall’infermeria: rientrano gli squalificati, mentre gli unici indisponibili rimangono Ilic e Vojvoda. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione e affrontare ogni gara con la giusta mentalità, consapevole di una classifica corta dove ogni punto è fondamentale.
L’avversario e la strategia di Vanoli
Vanoli ha riconosciuto i progressi del Cagliari, soprattutto dopo il cambio di modulo, sottolineando la fisicità degli isolani e la loro pericolosità sui cross e sulle palle inattive. Il Torino dovrà sfruttare il fattore campo e imporsi con il proprio stile di gioco. Nonostante la necessità di risultati, il tecnico ha ribadito che la prestazione resta prioritaria, convinto che senza un buon livello di gioco, nel lungo periodo, la squadra rischierebbe di peggiorare.
Difficoltà offensive e gestione delle partite
Uno dei problemi recenti del Torino è stato il calo realizzativo, coinciso con l’assenza di Duván Zapata. Vanoli ha ammesso che la squadra ha faticato sia nella creazione che nella finalizzazione delle occasioni, ma ha ribadito che la strada intrapresa è quella giusta. Ha anche evidenziato la crescita della squadra nella gestione delle diverse fasi della partita, come dimostrato nei recenti match contro Fiorentina e Juventus.
Scelte tattiche e individualità
Sul fronte tattico, Vanoli ha elogiato il contributo di alcuni giocatori chiave come Adams, definito un riferimento nel nuovo modulo, e Vlasic, che può ricoprire più ruoli. Ha poi affrontato il tema Sanabria, ribadendo che il paraguayano è un giocatore del Torino e che, se chiamato in causa, dovrà dare il massimo. Su Karamoh, il tecnico ha parlato della possibilità di adattarlo come esterno di centrocampo, sottolineando come la mentalità sia determinante per ricoprire ruoli diversi.
Infine, ha evidenziato l’importanza dell’unità del gruppo, elogiando la coesione dello spogliatoio e il lavoro svolto per creare un’identità solida. Con il Cagliari sarà una sfida fondamentale per rilanciare la stagione, e il Torino è chiamato a rispondere con una prova di carattere e determinazione.
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