Vince 2-0 nell’anticipo la Roma contro l’Empoli in una partita dominata dai toscani soprattutto nel secondo tempo. Nella prima frazione i giallorossi si sono portati avanti con la rete di testa di Nzonzi su palla inattiva, poi nella ripresa gli empolesi hanno preso il controllo del gioco e sono stati fermati prima dall’incrocio dei pali su punizione di Bennacer, poi Caputo ha calciato alto un rigore e lo stesso centravanti ha fallito altre occasioni clamorose. Nel finale è stato poi Džeko a chiudere i discorsi con il 2-0 che proietta la Roma al terzo posto in classifica.
Andreazzoli decide di puntare sul più prudente 4-3-2-1 con Zajc e Krunić a supporto di Caputo, a centrocampo ritorna Acquah dal primo minuto, mentre dietro confermato Veseli come terzino destro. Di Francesco esclude Florenzi per fare posto a Santon titolare con Luca Pellegrini sull’altra fascia, in mediana ci sono De Rossi e Nzonzi, invece in avanti El Shaarawy è l’esterno destro di attacco.
PRIMO TEMPO
La partita è giocata su buoni ritmi ed intensità, anche se nella prima metà nessuna delle due squadre riesce mai a rendersi realmente pericolosa nell’area avversaria. Per l’Empoli il problema maggiore sono le scelte nell’ultimo terzo di campo, mentre la Roma è lenta nel possesso palla e fatica a raggiungere con rapidità i propri trequartisti. Al 24′ si azione Lorenzo Pellegrini a sinistra con una bella azione personale, cross in mezzo con Džeko che cicca la conclusione, Ünder arriva in corsa e calcia al volo, ma con il mancino colpisce sulla schiena proprio Džeko ed il pallone termina a lato. La risposta empolese arriva nove minuti più tardi, quando Zajc trova un grande filtrante per il movimento in verticale di Caputo, ma la conclusione dell’attaccante è debole ed Olsen non ha difficoltà a bloccare. In una partita sostanzialmente equilibrata la Roma trova il gol al minuto 36: su una punizione di Pellegrini dalla trequarti Steven Nzonzi salta più in alto di tutti e di testa infila il pallone nell’angolino, non lasciando scampo a Terracciano.
SECONDO TEMPO
L’Empoli fa capire fin da subito che sarà un secondo tempo di assalto e, infatti, già nel corso del primo minuto Zajc arriva al tiro dal limite dell’area, ma la sua conclusione si perde di poco a lato. La Roma si vede in avanti praticamente una sola volta ed è al 48′ con un bel contropiede che El Shaarawy conduce fino al limite dell’area per Ünder che calcia di prima, ma il mancino esce di un soffio con Terracciano immobile. Da qua in avanti è quasi un dominio degli uomini di Andreazzoli che inaugurano la propria serata maledetta al 50′, quando Bennacer disegna una splendida punizione dal limite dell’area che si spegne sull’incrocio dei pali. Otto minuti più tardi l’occasione per i padroni di casa è ancora più clamorosa, perché Mazzoleni assegna un rigore per mano di Ünder. Dagli undici metri si presenta Caputo che calcia incredibilmente alto sopra la traversa. L’Empoli continua comunque a macinare gioco e tra il 70′ ed il 73′ riesce a smarcare due volte Caputo di fronte ad Olsen su suggerimenti di Krunić, ma in entrambe le opportunità il centravanti calcia fuori di pochissimo a portiere battuto. I tanti gol sbagliati vengono poi puniti dai giallorossi all’85’, quando El Shaarawy serve Edin Džeko in area di rigore ed il centravanti bosniaco non sbaglia sotto porta a firmare il raddoppio. La Roma sale così al terzo posto in classifica con quattordici punti, grazie alla quarta vittoria consecutiva tra Serie A e Champions League. L’Empoli viene di nuovo sconfitto e rimane fermo a quota cinque al terzultimo posto.
IL TABELLINO
Empoli (4-3-2-1): Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli; Acquah (74′ Traoré), Capezzi (79′ La Gumina), Bennacer; Zajc, Krunić; Caputo.
Roma (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Lu. Pellegrini (60′ Florenzi); De Rossi, Nzonzi; Ünder (74′ Juan Jesus), Lo. Pellegrini (74′ Cristante), El Shaarawy; Džeko.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni
Ammoniti: Bennacer, Silvestre (E); Lu. Pellegrini (R)
Reti: 36′ Nzonzi, 85′ Džeko (R)
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