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Napoli-Genoa

Manca il ritorno alla vittoria nel posticipo di Serie A il Napoli, che impatta 1-1 contro il Genoa e sprofonda a -20 dalla Juventus (ai bianconeri basterà un pari con la SPAL per vincere lo scudetto). Azzurri che non hanno disputato un gran primo tempo, pur trovando il vantaggio con Mertens dopo l’espulsione diretta di Sturaro. Reazione degli uomini di Prandelli, però, immediata con lo splendido gol di Lazović e poi è salito in cattedra un Radu pazzesco che ha inchiodato il punteggio sul pari fino al termine del match.

Ancelotti sceglie praticamente la formazione titolare con Callejón e Zieliński esterni ai lati di Allan e Fabián Ruiz, in avanti c’è ancora Milik con Mertens con Insigne in panchina, mentre tra i pali ritorna Karnezis. Prandelli cambia e punta sulla linea a tre in difesa con Biraschi e Criscito insieme a Günter, in avanti fiducia nell’ex Pandev insieme a Kouamé, invece in cabina di regia spazio per Miguel Veloso.

PRIMO TEMPO

Il Napoli inizia forte per scrollarsi di dosso le critiche dopo Empoli, tanto che Milik arriva alla conclusione pericolosa dopo appena due minuti. L’inizio degli azzurri è, però, un fuoco di paglia, perché il Genoa inizia a macinare gioco con il trascorrere dei minuti, soprattutto con un fantastico Pandev che al 13′ arriva per la prima volta alla conclusione, ma il suo mancino si perde di poco a lato. Sette minuti più tardi il protagonista è di nuovo il macedone servito da Lazović, sinistro a giro dal limite dell’area che Karnezis devia in corner in tuffo. Il match, tuttavia, cambia al 28′ quando Sturaro interviene con il piede a martello alle spalle su Allan: Pasqua prima estrae il giallo, poi viene richiamato dal VAR a rivedere le immagini e sceglie per il rosso. I rossoblù non sembrano risentire dell’inferiorità numerica, tanto che appena dopo la mezz’ora si vede alla conclusione dal limite dell’area anche Kouamé con un bel destro che Karnezis alza a fatica in calcio d’angolo. Gli uomini di Ancelotti sembrano barcollanti e senza grandi idee, ma al minuto 34 trovano la giocata del singolo: giro palla con la sfera che arriva a Dries Mertens al limite dell’area, controllo e destro splendido nell’angolino su cui Radu non può nulla. Il vantaggio, però, non scuote i padroni di casa che continuano ad essere senza mordente sul terreno di gioco, tanto che rischiano subito di subire il pari con Günter che svetta su corner, Karnezis è in ritardo ma il palo lo salva. Nel maxi recupero della prima frazione (cinque minuti) gli azzurri sfiorano il raddoppio con Mertens che smarca Callejón di fronte a Radu, lo spagnolo incrocia bene, ma l’estremo difensore scuola Inter è strepitoso nello salvare i suoi. Gol sbagliato che pesa, perché nel terzo minuto di recupero Pandev si inventa un fantastico cross sul secondo palo per l’arrivo di Darko Lazović che incrocia con il destro al volo e fulmina Karnezis per un pareggio più che meritato.

SECONDO TEMPO

La ripresa vede un Napoli totalmente diverso sul terreno di gioco in quanto ad atteggiamento, con il Genoa che viene immediatamente chiuso negli ultimi venticinque metri di campo. Gli azzurri dominano nel possesso palla e hanno netto predominio territoriale, ma le occasioni moltissime, tanto che si registra un destro di controbalzo di Zieliński che si perde altissimo e poi un colpo di testa di Milik che Radu controlla sulla linea di porta. Il controllo degli uomini di Ancelotti è continuo, ma bisogna attendere il quarto d’ora finale per gli assalti veementi. Si inizia al 76′ con un bel cross di Callejón sul secondo palo per Milik, ma il polacco incorna fuori di testa. I padroni di casa finiscono anche per allungarsi e rischiano due minuti più tardi quando Pedro Pereira galoppa a destra e crossa, contrasto tra Kouamé e Maksimović con il pallone che va verso la porta, ma Karnezis è attento ed allunga in corner. Il minuto 85 è quello di Radu: prima Koulibaly strappa palla a Kouamé al limite dell’area dei rossoblù, penetra e calcia benissimo rasoterra, ma il rumeno è bravissimo e respinge; poi è Mertens che controlla al limite dell’area e calcia a giro, Günter la tocca di testa, ma Radu è pazzesco e riesce con il piede a respingere ugualmente. Gli ultimi minuti non portano ulteriori sussulti e così termina con un pareggio che fa felice soprattutto il Genoa, che allunga sul terzultimo posto e mette fine alla striscia di sconfitte. Prestazione non esaltante per il Napoli, che adesso deve concentrarsi sull’Europa League: giovedì c’è l’Arsenal.

NAPOLI-GENOA 1-1 – IL TABELLINO

Napoli (4-4-2): Karnezis; Hysaj (87′ Ounas), Maksimović, Koulibaly, Ghoulam (76′ Mário Rui); Callejón, Allan (67′ Insigne), Fabián Ruiz, Zieliński; Mertens, Milik.
Genoa (3-5-2): I. Radu; Biraschi, Günter, Criscito; Pedro Pereira, Sturaro, Miguel Veloso (77′ Radovanović), Bessa (82′ Gi. Pezzella), Lazović; Pandev (62′ Rolón), Kouamé.
Arbitro: Fabrizio Pasqua
Ammoniti: Allan, Hysaj (N)
Espulsi: 28′ Sturaro (G)
Reti: 34′ Mertens (N); 45’+3′ Lazović (G)

[Immagine presa da twitter.com]