A San Siro i granata centrano il quarto risultato utile consecutivo, fermando a quota due vittorie la striscia in campionato per il Milan di Seedorf. Passano in vantaggio gli ospiti con il solito Immobile, nella ripresa pareggiano i rossoneri grazie ad un gran gol, il primo in Italia, per Adil Rami. Male Honda e Robinho, uscito fra i fischi, nei granata non spicca Cerci, calato di molto col passare dei minuti, mentre la difesa e Padelli reggono molto bene.
Quarta uscita per il Milan di Seedorf e primo passo indietro in campionato dopo due vittorie consecutive, se pur sofferte. Il pareggio di stasera contro il lanciatissimo Torino di Ventura, che rimane imbattuto a San Siro dopo il 3-3 contro l’Inter dello scorso 20 ottobre, ha comunque una cosa in comune con le precedenti partite, il fatto che il gol rossonero sia arrivato ancora una volta soltanto nel secondo tempo, anche se stavolta la rete di Rami è arrivata ben prima di quelle di Balotelli (2) e Pazzini contro Verona e Cagliari. Peculiarità della squadra di Seedorf finora, infatti, è la tendenza che parla di primi tempi buoni sotto il punto di vista del gioco ma inconcludenti e di secondi tempi meno qualitativi, più di carattere e di sostanza, caratterizzati sempre da gol. Oggi peraltro l’olandese doveva fare a meno di Mario Balotelli, squalificato per il gesto poco civile mostrato ai tifosi cagliaritani settimana scorsa, uomo decisivo negli ultimi due successi del Milan e sostituito per l’occorrenza da Pazzini. Dietro al “Pazzo” agivano i soliti Honda, Kakà e Robinho, mentre in mediana ad accompagnare capitan Montolivo c’era Muntari e non De Jong. In difesa naturalmente titolare Rami, insieme a Bonera e i terzini De Sciglio e Emanuelson, sempre più titolari nello scacchiere di Seedorf. Di fronte c’era un Torino con il morale alto, forte dei 20 punti conquistati nelle ultime 9 gare (meglio ha fatto solo l’eterna rivale, la Juve con 25 punti) e di una consapevolezza dei propri mezzi che permettono di giocarsela senza mai sfigurare con tutte le squadre, le big soprattutto. Inutile dire poi come la coppia d’attacco a disposizione di mister Ventura faccia sempre più paura alle avversarie, vista la cifra di 21 gol messi a segno in tutto da Cerci e Immobile, diventati così il duo più prolifico dell’intera Serie A (dietro Tevez e Llorente con 20, ma con una partita in meno).
PRIMO TEMPO
Milan subito pericoloso con un tentativo di girata di Pazzini leggermente deviato che sfiora la traversa di un Padelli un po’ sorpreso. Nei primi minuti si vedono quasi solo i rossoneri, mentre il Torino si rintana nella propria area di rigore in attesa di ripartire. I granata tentano comunque di mettere in difficoltà la difesa milanista con una serie di scorribande offensive degli esterni Darmian (ex di giornata) e Masiello, Cerci e Immobile ancora inoperosi. All’11’ si scalda uno scatenato Rami con una conclusione dai 25 metri, altissima. Dopo un ulteriore fase di studio il Torino colpisce a sorpresa: al 21′ Moretti lancia perfettamente Ciro Immobile, che punta in velocità Bonera, lo supera sul lato sinistro dell’area e evitando il contrasto di Emanuelson si sposta la palla sul piede destro e supera Abbiati con un diagonale preciso, per lui undicesimo gol stagionale e terzo posto nella classifica marcatori della Serie A, per il Milan trentaduesima rete subita in ventidue partite. I minuti successivi all’episodio dell’1-0 sono di marca rossonera, anche se i ripetuti cross verso Pazzini trovano poco riscontro, invece un cross di Cerci per Farnerud al 32′ rischia di diventare l’assist per il 2-0 granata, se non fosse per la palla che termina di poco alta sopra la traversa. Il Milan chiude comunque in attacco il primo tempo, trovando un’ottima risposta di Padelli sul tiro più pericoloso effettuato da Kakà al 44′.
SECONDO TEMPO
Passano solo cinque minuti e il Milan pareggia i conti con una delle nuove “facce” di questo 2014: è infatti a sorpresa Adil Rami a segnare l’1-1 con un tiro impeccabile dal limite dell’area su suggerimento di Muntari. Il francese insacca al secondo tentativo dopo il tiro da fuori finito alto nel primo tempo. I rossoneri non perdono tempo e sfruttano il momento favorevole aggredendo ancor di più l’area del Torino, che intanto cambia Farnerud con El Kaddouri. Al 60′ viene giustamente annullato un gol a Robinho, pescato in fuorigioco su passaggio smarcante del connazionale Kakà. Nonostante quest’ultima azione continuano a piovere i fischi di San Siro sul numero 7, che verrà sostituito più tardi da Saponara. I ritmi del match ormai si assestano su bassi livelli, con il Torino che si chiude come ad inizio primo tempo e il Milan che continua a macinare possesso palla senza finalizzare, anzi rischiando di decimare gli avversari come quando un tentativo di rovesciata di Pazzini si trasforma in un calcione in faccia allo stoico Glik che rimarrà in campo fino alla fine nonostante pure sia stato precedentemente colpito al basso ventre da un forte tiro di Muntari. Per il resto il finale di Milan-Torino offre poco altro, grazie alla bravura difensiva degli uomini di Ventura, sempre attenti e abili nel chiudere gli spazi ai rossoneri, a cui non basterà l’ingresso in campo di Petagna per scardinare il pareggio.
Come detto, si tratta del primo pareggio dell’era Seedorf per il Milan, un Milan che ha giocato una buona partita, non però una grande partita, anche a causa della serata no per esempio di Honda, fortemente condizionato dalla limitazione degli spazi ben orchestrata dalla difesa del Torino a cui va fatto un plauso assieme al lavoro di Ventura, capace di aprire un ciclo finalmente dignitoso in una piazza così importante e desiderosa di vittorie. Questo Torino, bravo a soffrire ma anche a colpire, figura benissimo per la seconda volta in stagione in quel di San Siro, uscendone ancora una volta imbattuto con il secondo pareggio dopo quello per 3-3 maturato contro l’Inter. In classifica, i granata salgono a quota 33 punti proprio a pari merito con i nerazzurri, mentre il Milan raggiunge quota 29 staccando la Lazio ma rimanendo a -3 da Parma e Verona.
TABELLINO
Milan (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Bonera, Rami, Emanuelson; Montolivo, Muntari (18′ st De Jong); Honda (43′ st Petagna), Kakà, Robinho (30′ st Saponara); Pazzini.
A disp.: Amelia, Gabriel, Abate, Constant, Mexes, Zaccardo, Petagna, Essien, Cristante. All.: Seedorf
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Basha (24′ st Kurtic), Vives, Farnerud (8′ st El Kaddouri), S. Masiello; Cerci (48′ st Meggiorini), Immobile.
A disp.: L. Gomis, Berni, Bovo, Rodriguez, Tachtsidis, Pasquale, Barreto. All.: Ventura
Arbitro: Damato
Marcatori: 17′ Immobile (T), 50 ‘Rami
Ammoniti: Vives, Maksimovic (T), Pazzini, Bonera (M)
(fonte immagine: it.uefa.com)