Nell’ultima partita in Serie A al Sant’Elia, il Cagliari batte dopo diciannove anni il Milan grazie a João Pedro, a Pisacane e a un super esordiente Crosta.
Giornata delle ultime volte per Cagliari e Milan: ultima in stagione con due ottimi obiettivi centrati da entrambe le squadre, ultima di Honda in rossonero onorata dalla fascia di capitano, ultima possibile per Donnarumma se Milan e Raiola non risolveranno i loro problemi e soprattutto ultima in Serie A, prima della festa d’arrivederci di giovedì, di questo Sant’Elia, stadio dell’unica Coppa dei Campioni rossoblù e dell’avventura inglese nel Mondiale del 1990, che lascerà il posto alla Sardegna Arena in attesa di rifarsi il look per il centenario.
Assenze da entrambe le parti nei ventidue iniziali, con Montella che schiera Bacca unica punta e un inedito centrocampo con Kucka, Locatelli e un fischiatissimo Mati Fernández dopo il gran rifiuto della scorsa estate; super emergenza per Rastelli che è costretto a schierare Tachtsidis difensore centrale e Deiola in cabina di regia.
PRIMO TEMPO
Meno di un minuto e Borriello va subito alla caccia del goal avventandosi su uno strano pallone di João Pedro, ma la palla sfiora soltanto il palo alla sinistra di Donnarumma; il Cagliari ne ha di più in questo inizio, Farias vola in fuga sulla sinistra, appoggia in mezzo per Ioniță e sassata al volo del Moldavo che per poco non butta giù la traversa. Dieci minuti e il Cagliari impacchetta la terza palla goal, sempre con Farias in versione assistman, ma la palla è per Murru che è difensore e si vede tanto quando spara in Curva Sud; al quarto tentativo il Cagliari fa centro: azione di prima dei rossoblù nel presepe fuori stagione della difesa del Milan, Borriello mette in porta João Pedro e il Brasiliano beffa Donnarumma con un rasoterra velenoso. Poco prima del ventesimo primo squillo della squadra di Montella con un tiro da fuori di Suso deviato in corner, e proprio dalla bandierina arriva la prima vera palla goal rossonera con Bacca che, da zero metri, calcia a botta sicura ma l’esordiente Crosta ipnotizza il Colombiano e devia sulla traversa; poco prima del cooling break, destro fortissimo da fuori di Deiola, specialità della casa, bloccato a terra da Donnarumma. Al ritorno in campo, Kucka sbaglia squadra, lancia Farias da solo ma il 17 rossoblù si allunga troppo il pallone e Donnarumma lo stoppa; doppio cambio per infortunio intorno alla mezz’ora: Ocampos prende il posto di Suso e Murru cede il posto a Miangue dopo un’entrata dubbia in area su Bacca. Altri due ottimi interventi di Crosta, prima su un tiro da fuori di Calabria e poi su un colpo di testa ravvicinato di Kucka, chiudono il tempo e mandano le squadre al fresco, almeno per l’intervallo.
SECONDO TEMPO
Il cambio Lapadula per Vangioni lancia il Milan all’attacco nel secondo tempo ma lo espone tanto al contropiede, e dopo cinque minuti Farias non sfrutta una grande occasione calciando fiacco addosso a Donnarumma; poco dopo chance anche per il Milan ma Lapadula si trasforma nel primo difensore rossoblù fermando un tiro in porta di Bacca. Altra svolta della gara al quarto d’ora: grande ingenuità di Ioniță che si fa superare da Paletta e lo stende poco oltre la linea dell’area, Abisso indica il dischetto ma Bacca alimenta la giornata di gloria di Crosta, calciando malissimo e facendo fare un figurone al giovanissimo portiere del Cagliari. Donnarumma risponde al collega cinque minuti dopo con un bellissimo intervento in corner su João Pedro, poi sull’angolo prima sbaglia l’uscita ma poi salva ancora su Faragò prima che il nuovo entrato Han calci alto in rovesciata. Passa pochissimo e Abisso concede un secondo rigore al Milan, più dubbio del primo, per una caduta in area di Bacca che impatta con Crosta: stavolta calcia Gianluca Lapadula, centrale e forte, nulla da fare per il portiere esordiente e pareggio del Milan. Ma l’angolo rossonero non fa in tempo a festeggiare che Paletta si fa cacciare per secondo giallo, per lui record in Serie A (leggi qui) e la partita cambia ancora: il Cagliari si rovescia alla ricerca del goal della vittoria che trova poco dopo con Han, ma Abisso ferma tutto per un fuorigioco quantomeno dubbio. Le azioni pericolose rossoblù sono a ripetizione: il primo è Farias che si fa spazio sulla destra ma calcia addosso a Donnarumma, poi è Faragò in corsa a calciare altissimo da buonissima posizione e infine João Pedro che calcia con troppa fretta e pochissima mira; un fallo di mano non visto di Ocampos fa recriminare il Cagliari ma nei minuti di recupero arriva la gioia finale: punizione fiacca di João Pedro ma Donnarumma respinge sui piedi di Fabio Pisacane che, solissimo ma leggermente avanti, insacca il goal che fa esplodere, per l’ultima volta, il Sant’Elia.
Grandissimo spettacolo a Cagliari con due squadre che, nonostante il caldo, hanno regalato al Sant’Elia un ultimo match di tutto rispetto; forse il Cagliari ha meritato un po’ di più la vittoria e così è stato, in attesa di un’estate di consolidamento per i rossoblù e di grandi spese invece per il Milan, alla ricerca delle superstar con cui cominciare la nuova era d’oriente.
IL TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Crosta – Padoin, Pisacane, Tachtsidis, Murru (33′ Miangue) – Ionița, Deiola (79′ Biancu), Faragò – João Pedro – Farias, Borriello (69′ Han). Allenatore: Rastelli.
MILAN (4-3-3): Donnarumma – Vangioni (46′ Lapadula), Paletta, Gómez, Calabria – Fernández, Locatelli, Kucka – Suso (29′ Ocampos), Bacca (76′ Zapata), Honda. Allenatore: Montella.
ARBITRO: Abisso.
GOAL: 16′ João Pedro (C), 71′ rig. Lapadula (M), 92′ Pisacane (C).
AMMONITI: 40′ João Pedro (C), 59′ Deiola (C), 64′ Gómez (M), 67′ Paletta (M), 77′ Padoin (C).
ESPULSO: 74′ Paletta (M).
[Foto da www.sportmediaset.it]