Buone, anzi ottime notizie per il Parma: i gialloblù non partiranno col segno meno in classifica, visto che la FIGC ha accolto il ricorso e trasformato la penalizzazione di cinque punti nell’imminenteo campionato di Serie A in un’ammenda. Ridotta la squalifica a Emanuele Calaiò per la vicenda dei messaggi ai tesserati dello Spezia prima dell’ultima giornata di Serie B.
“Accolti parzialmente i ricorsi del calciatore Emanuele Calaiò e del Parma: la Corte Federale d’Appello ha inflitto a Calaiò una squalifica sino al 31.12.2018 e un’ammenda di trentamila euro; tolta la penalizzazione al Parma, che dovrà pagare un’ammenda di ventimila euro; respinto infine il ricorso del Palermo.
In riferimento al ricorso del Cesena e della Virtus Entella, la Corte Federale ha rimesso gli atti al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare per la trattazione della controversia