Si è giocato stasera alle 18.30 il derby tra Sampdoria e Genoa, valevole come ventiquattresima giornata del campionato di Serie A, il match si è concluso con il punteggio di 1-1.
Mihajlovic decide clamorosamente di lasciare Eto'o in panchina, in avanti ci sono Eder e Okaka supportati da Soriano, a centrocampo spazio per Acquah, in difesa Silvestre affianca Romagnoli. Gasperini sceglie il 3-4-3 con Niang vicino a Perotti e Iago Falqué, in mediana spazio per Kucka e Bertolacci, con Burdisso affiancato da De Maio e Roncaglia nella difesa a 3.
PRIMO TEMPO
Due colpi di testa aprono finalmente il derby con settanta ore di ritardo, il primo è un gol mangiato da Bertolacci che manda alto su traversone di Edenílson, il secondo è meno pericoloso e lo fa Romagnoli nell'altra area mandando alto sugli sviluppi di una punizione. Partita con grande ritmo e alta intensità, il Genoa la interpreta meglio e al 17' con un'ottima azione palla a terra segna, Rincón serve Niang (posizione da rivedere) che crossa teso sul secondo palo dove arriva Iago Falqué a mettere dentro. Sesto gol in campionato per il giocatore spagnolo transitato dalla Primavera della Juventus senza lasciare grandi traccie ma il vantaggio rossoblù dura pochissimo perché al 19' Roncaglia si addormenta facendosi rubare palla da Éder al limite dell'area, il brasiliano potrebbe toccare al centro per Okaka e invece fa gol piazzando col destro alle spalle di Perin. Botta e risposta nel giro di due minuti, al 27' la Samp potrebbe ribaltare il risultato ma Okaka riesce incredibilmente a mandare alto da due metri su un traversone teso dal fondo di Acquah con Roncaglia ancora disattento, dall'altra parte Niang in caduta calcia dal limite e Viviano para in due tempi. L'ultimo quarto d'ora è meno intenso rispetto alla precedente mezz'ora e il Genoa si fa preferire con una punizione a lato di Iago Falqué e una gran palla di Perotti per Niang il cui destro viene ben respinto sul primo palo da un attento Viviano.
SECONDO TEMPO
L'inizio della ripresa è ancora ad altissimi ritmi, ma l'attenzione in difesa da entrambe le parti è molto più alta, tanto che gli unici a provarci sono i difensori, prima al 50' ci prova Silvestre dai 30 metri ma il suo destro termina di poco alto, poi una decina di minuti più tardi ci prova Roncaglia che tenta di farsi perdonare la sciocchezza che ha causato la prima rete, ma la sua conclusione viene deviata e finisce a destra del palo della porta difesa da Viviano. Ci si prova allora dalla panchina a dare la scossa, prima Mihajlovic inserisce Muriel per Soriano, poi Gasperini ci prova con Borriello, infine è ancora il serbo che inserisce il grande escluso Samuel Eto'o. L'occasione blucerchiata per vincere la partita arriva all'86' quando Obiang fa un uno-due involontario con Kucka che lo mette da solo davanti a Perin, ma il centrocampista spara alto. L'ultimo sussulto arriva al quarto ed ultimo minuto di recupero, Regini commette un fallo che permette un'ultima mischia, Perotti batte bene e Kucka trova il tempo giusto per incornare, ma la sua frustata di testa termina sulla traversa, il pallone ricade nell'area piccola dove Bertolacci è il più lesto a metterci il piede, ma Viviano ci mette la mano e riesce a respingere per la felicità di mezza Genova.
TABELLINO
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah, Palombo (67' Duncan), Obiang; Soriano (72' Muriel); Eder (84' Eto'o), Okaka.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Rincon, Bertolacci, Kucka, Edenilson (75' Bergdich); Falqué (88' Izzo), Perotti, Niang (81' Borriello).
Arbitro: Rocchi
Ammoniti: Viviano, Obiang, Soriano, Éder (S); Roncaglia (G)
[Immagine presa da sportmediaset.mediaset.it]
Articolo scritto in collaborazione con Il Boss