Benassi e un autogoal di Lafont fanno uno a uno dopo dodici minuti ma poi Torino e Fiorentina si accontentano del pari tra tanti sbadigli e pochi applausi.
Pioli cambia due terzi dell’attacco, Pjaca e Simeone si accomodano in panchina e in campo ci vanno Mirallas nel ruolo di falso nueve e, a sorpresa, Eysseric; anche Mazzarri scioglie in modo sorprendente alcuni ballottaggi, come quello di terzo centrale con Moretti fuori e l’Ivoriano Djidji, e come quello di esterno di sinistra dove Aina ha la meglio su Berenguer.
PRIMO TEMPO
Un solo minuto e la legge dell’ex colpisce anche questa settimana: cross da destra di Chiesa, la sfera rimpalla sul ginocchio di De Silvestri mettendo in porta Benassi che, da due passi, non può fallire il goal del vantaggio viola. Ma al minuto dodici il Torino raddrizza la partita, anche qui in una circostanza un po’ fortunosa: sulla sinistra Aina punta Milenković, già ammonito e che non affonda sul granata, rientro sul destro e tiro che sbatte prima sul palo e poi sulla schiena di Lafont rotolando in porta per il goal dell’uno a uno di una gara che è partita subito con i giri alti. Aina prova a prendersi il goal tutto suo poco dopo con un destro forte ma non preciso, però è evidente come la Fiorentina abbia subito lo shock del pari e come il Torino faccia la partita; De Silvestri sbaglia la palla dentro e, quasi involontariamente, mette in difficoltà Lafont, ma i Viola sono bravi a portare la partita sul piano dei nervi, Mazzarri ne fa le spese lasciando la panchina dopo mezz’ora e l’alta tensione non permette al Torino di essere più pericoloso fino agli ultimi secondi del tempo quando Lafont è bravo a non farsi cogliere impreparato sul tiro-cross velenoso di Iago Falque.
SECONDO TEMPO
Pioli prova a scuotere i suoi con un doppio cambio in avvio di ripresa, soprattutto con l’inserimento di un centravanti vero come Simeone, ma la prima conclusione del tempo è ancora di Iago Falque che però colpisce male; non è un grande inizio di secondo tempo, ancora sull’onda lunga del primo, e la gran giocata di Veretout per Mirallas è un lampo nel buio che però il Belga spreca mettendo al centro un pallone troppo lungo sia per Simeone che per Chiesa. Il Torino riprende a macinare gioco con l’ingresso di Zaza, Iago Falque continua il suo duello con Lafont che alza in corner la sua conclusione dal limite ma a dieci dalla fine la Fiorentina sveglia Sirigu che prima è bravo sul tiro di Chiesa ma poi è eccezionale in uscita chiudendo la porta a Simeone.
Gli ultimi tentativi da fuori del Torino si perdono tutti sul fondo e l’uno a uno dopo dodici minuti diventa il risultato finale; forse il Torino avrebbe meritato di più, ma il pari è il risultato più ovvio per una partita con soli nove palloni nello specchio. Un punto a testa ed entrambe che finiscono nel mischione europeo di cinque squadre in due punti che comprende anche Sampdoria, Roma e Sassuolo.
TABELLINO
TORINO (3-5-2): Sirigu – Izzo, N’Koulou, Djidji – De Silvestri (82′ Parigini), Meïté, Rincón, Baselli (64′ Zaza), Aina – Falque (84′ Soriano), Belotti. Allenatore: Mazzarri.
FIORENTINA (4-3-3): Lafont – Milenković, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi – Benassi (83′ Dabo), Veretout, Fernandes (46′ Gerson) – Chiesa, Mirallas, Eysseric (46′ Simeone). Allenatore: Pioli.
ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.
GOAL: 1′ Benassi (F), 12′ aut. Lafont (T).
AMMONITI: 5′ Milenković (F), 23′ Rincón (T), 66′ Gerson (F), 69′ Meïté (T), 76′ Mirallas (F), 81′ Veretout (F).
[Foto da www.legaseriea.it]