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A tre minuti dalla fine il grande ex Mattia Destro impedisce alla Roma di passare almeno una sera in testa alla classifica da sola: nell’acquitrino del Dall’Ara è pareggio segnato da rigori e polemiche.

 

412 giorni dopo il ritorno di Gianluca Rocchi come arbitro della Roma è stato ancora una volta molto contestato. È successo di tutto al Dall’Ara, con tre rigori, un gol annullato per fuorigioco molto discutibile e ulteriori discussioni sulla praticabilità del campo, veramente al limite visto il diluvio che si è abbattuto sul Bologna. A negare un successo che per i giallorossi sarebbe stato preziosissimo ci ha pensato Mattia Destro, fresco ex della partita che a tre minuti dalla fine ha trasformato un calcio di rigore (netto) concesso per atterramento di Giaccherini da parte di Torosidis, poco più di un quarto d’ora dopo il secondo dei due tiri dal dischetto per gli ospiti che invece i rossoblù avevano contestato con forza, perché l’intervento di Rossettini è apparso inizialmente sul pallone. Non è stata una partita semplice per l’arbitro fiorentino, e non solo perché ritrovava la Roma tredici mesi e mezzo dopo la famosa sconfitta per 3-2 in casa della Juventus: col campo in condizioni pessime (in alcuni punti la palla non rimbalzava) gli scontri sono stati inevitabili così come le difficoltà nel valutare certe situazioni, quasi tutte al limite. Il punteggio finale forse non farà parlare tanto delle decisioni arbitrali quanto dell’incapacità della Roma di mantenere il vantaggio nei minuti finali in una situazione di apparente tranquillità, come già accaduto a Leverkusen dove anche lì il protagonista in negativo era stato Torosidis.

PRIMO TEMPO

Donadoni sceglie il 4-3-3 con Destro al centro dell’attacco, ai suoi lati spazio per Giaccherini e Mounier, mediana composta da Brighi, Diawara e Donsah, mentre in difesa la coppia centrale è formata da Gastaldello e Maietta. Anche Garcia conferma il 4-3-3 con Džeko punta centrale, vicino a lui ci sono Iturbe a sinistra e Florenzi a destra, a centrocampo c’è il recupero di Keita con Nainggolan e Pjanic come mezzali, in difesa Maicon è titolare a destra. Partita fortemente influenzata dalle condizioni climatiche, la pioggia continua sul Dall’Ara consegna un campo molto pesante alle due squadre, quasi al limite della praticabilità. Chi si trova immediatamente a proprio agio è il Bologna che tenta di sorprendere subito la Roma, al 9′ bella azione di Destro (finalmente a ottimi livelli) che cambia gioco verso Giaccherini che però sbaglia il controllo nel momento decisivo. Passa un minuto e viene annullato ai padroni di casa un gol per fuorigioco piuttosto dubbio di Mounier che aveva coronato al meglio una grande trama tra Destro e Giaccherini. La Roma è in difficoltà e non riesce ad adattarsi al nuovo terreno di gioco, al 14′ si trova anche in svantaggio: su azione di calcio d’angolo mischia furibonda nell’area giallorossa che alla fine porta alla conclusione Adam Masina che fulmina con il sinistro Szczesny e porta in vantaggio i suoi. La Roma non reagisce e rischia di capitombolare, grande azione dell’ex Destro che semina il panico in fascia prima di mettere al centro per Diawara che tutto solo mette a lato da ottima posizione. Dalla mezz’ora torna a farsi vedere in avanti la Roma, al 38′ Florenzi viene lanciato in campo aperto, brucia in velocità il difensore ma viene chiuso da Mirante in uscita a circa trenta metri dalla porta, il portiere la tocca di mano e Rocchi decide soltanto per l’ammonizione. Sulla punizione seguente Pjanic si inventa una splendida traiettoria sul palo del portiere che esalta Mirante, bravo a deviare in angolo.

SECONDO TEMPO

I giallorossi provano ad iniziare subito aggressivi la ripresa, al 48′ ottima azione che libera Pjanic alla conclusione ma il tiro del bosniaco viene respinto dalla difesa, sul contropiede seguente Destro si lancia in campo aperto ma quando arriva di fronte a Szczesny non è più lucido e calcia debolmente, favorendo il portiere polacco. Al 51′ però Florenzi mette in mezzo e trova il braccio di Mounier, Rocchi non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Miralem Pjanic che sceglie la conclusione rasoterra, Mirante intuisce e potrebbe arrivare facilmente sul pallone, ma buca l’intervento e lascia così il via libera al pareggio della Roma. Al 59′ nuova fuga di Florenzi sull’out di destra e cross sul primo palo per Džeko che anticipa il proprio marcatore, ma non riesce a trovare la torsione giusta. Passano sei minuti e occasione clamorosa per i giallorossi, lancio lungo di Rüdiger che pesca in profondità Džeko che prova a saltare Mirante che però tocca il pallone, la sfera rimane in mezzo all’area e il bosniaco appoggia all’indietro per che però manda alto. Trascorre un altro minuto e nuova occasione per la Roma, stavolta viene lanciato in campo aperto Florenzi che quando arriva al limite dell’area lascia partire un potente tiro centrale facilitando l’intervento di Mirante. Al 70′ palla al limite dell’area con Iturbe che va a contatto con Rossettini, per Rocchi è ancora rigore, stavolta si presenta Edin Džeko che conclude perfettamente senza dare alcuna possibilità a Mirante, firmando così la sua prima rete in trasferta con la Roma e regalando il vantaggio ai suoi. Sembra tutto in discesa per gli ospiti, ma all’86’ Giaccherini entra in area da sinistra, salta in dribbling Torosidis che lo stende: terzo penalty del pomeriggio, stavolta per il Bologna, e Mattia Destro spiazza Szczesny per il 2-2. Nel lungo recupero (causato da un problema per Maietta che ha interrotto il gioco) un’occasione a testa, su corner per il Bologna Rüdiger sfiora e Rossettini manda a lato, sul capovolgimento di fronte Florenzi lanciato sulla destra conclude con la provvidenziale deviazione di Masina.

La Roma raggiunge in testa Fiorentina e Inter ma con una partita in più, fallisce la possibilità di fare una notte in vetta da sola e soprattutto si avvicina alla trasferta di Barcellona (a proposito: nel Clásico il Barça ha vinto 0-4 in casa del Real Madrid) con tanti dubbi soprattutto difensivi. Prosegue il momento positivo dei felsinei con Roberto Donadoni in panchina: dal cambio d’allenatore sono sette punti in tre partite.

IL TABELLINO

Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Maietta (79′ Mancosu), Gastaldello, Masina; Brighi, Diawara, Donsah (70′ Taïder); Mounier (75′ Rizzo), Destro, Giaccherini. Allenatore: Donadoni
Roma (4-3-3): Szczesny; Maicon (63′ Torosidis), Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan, Keita (63′ Vainqueur), Pjanic; Florenzi, Džeko, Iturbe (88′ Sadiq). Allenatore: Garcia
Arbitro: Gianluca Rocchi della sezione di Firenze (Vuoto – Crispo; De Pinto; Massa – Baracani)
Reti: 14′ Masina, 52′ rig. Pjanic (R), 72′ rig. Džeko (R), 87′ rig. Destro
Ammoniti: Mirante, Gastaldello, Maietta, Donsah, Destro (B); Manolas, Nainggolan, Iturbe, Torosidis (R)

Articolo scritto da Delpa

[Immagine presa da corrieredellosport.it]