Grande sofferenza per la Roma che subisce un tempo poi si sveglia nella ripresa: un rigore di Kolarov e un goal di Fazio mandano giù un Bologna sfortunato.
Di Francesco ritrova la sua difesa titolare in tutti e cinque gli effettivi, compreso Olsen che torna tra i pali; a centrocampo di nuovo Pellegrini e N’Zonzi dà il cambio a De Rossi mentre davanti Zaniolo torna nel tridente con Džeko e Kluivert preferito a El Shaarawy. Mihajlović invece rischia qualcosa e rende più spregiudicata la sua squadra: centrocampo a due con Pulgar e Poli, Soriano trequartista in mezzo a Edera e a Sansone e poi in avanti, fuori Destro per infortunio, torna Santander.
PRIMO TEMPO
L’avvio di gara è faticoso per la Roma ma, col passare dei minuti, diventa un vero calvario: otto minuti e Olsen vola a togliere da sotto la traversa un gran destro di Soriano. Il portiere svedese è il grande protagonista del primo tempo dei giallorossi, che non riescono a creare nulla e subiscono in continuazione il Bologna: prima Soriano spreca un contropiede perfetto ritardando la conclusione, poi l’Olsen Show prende il volo con una parata pazzesca su una botta ravvicinata di Soriano, armato da una sponda di Santander, e poi un doppio intervento prima su un tiro cross di Poli e poi con un miracolo su Edera, arrivato per primo sulla respinta. Quando non può nulla lui, ci pensa la traversa a respingere il tiro da fuori di Soriano, e poi Santander grazia sulla respinta tenendo in vita una Roma inesistente nel primo tempo.
SECONDO TEMPO
Di Francesco cambia all’intervallo con El Shaarawy in campo al posto di Cristante, e i risultati sono da subito evidenti: il Faraone scambia con Džeko e arriva in area, Helander e Danilo lo chiudono in ritardo e Di Bello concede il rigore che Kolarov trasforma. Ancora Olsen, tratto in inganno da una deviazione, salva in controtempo su un tiro di Poli ma la Roma sale di giri e stavolta è Skorupski in uscita a chiudere la strada a Zaniolo; l’ingresso di De Rossi dà anche più grinta alla squadra di Di Francesco che, dopo una chance ottima fallita da Džeko che cicca sul più bello, trova il raddoppio: corner di Kolarov che proprio De Rossi spizza, sul secondo palo arriva Fazio che calcia in corsa e fa due a zero. Tantissime squadre alzerebbero bandiera bianca ma non il Bologna di Mihajlović che continua a crederci e, a sette dalla fine, trova il goal della speranza: fa tutto Sansone che salta il neo entrato Santon e batte Olsen, il VAR controlla ma non trova influenza sul salto in traiettoria di Santander. Il finale è tutto d’orgoglio per il Bologna, ma la difesa della Roma si chiude benissimo e porta a casa tre punti d’oro per come si era messa la partita; a casa con niente invece il Bologna che, senza dubbio, avrebbe meritato qualcosa di più, soprattutto per lo spirito e per la manovra sempre propositiva.
TABELLINO
ROMA (4-3-3): Olsen – Florenzi (82′ Santon), Fazio, Manolas, Kolarov – Cristante (46′ El Shaarawy), N’Zonzi, Pellegrini – Zaniolo, Džeko, Kluivert (67′ De Rossi). Allenatore: Di Francesco.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski – Mbaye, Danilo, Helander, Dijks – Pulgar (74′ Falcinelli), Poli (71′ Džemaili) – Edera (65′ Svanberg), Soriano, Sansone – Santander. Allenatore: Mihajlović.
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi.
GOAL: 54′ rig. Kolarov (R), 72′ Fazio (R), 83′ Sansone (B).
AMMONITI: 11′ Danilo (B), 23′ Pulgar (B), 33′ Cristante (R), 39′ Florenzi (R), 42′ Edera (B), 91′ Dijks (B), 92′ Manolas (R).
[Foto da www.ansa.it]