Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Partita senza storia all’Allianz Stadium, la Juventus liquida la SPAL con un goal per tempo e prepara al meglio il doppio impegno fondamentale con Bayer Leverkusen e Inter.

Le molteplici assenze in casa Juve costringono Sarri all’emergenza, e così Cuadrado e Matuidi fanno i terzini, Rabiot torna titolare a centrocampo e davanti a Ramsey ci sono Ronaldo e Dybala; stesso discorso anche per Leonardo Semplici che, oltretutto, vive forse il periodo peggiore da quando è alla guida della SPAL: la carta della disperazione si chiama Gabriele Moncini, che la spunta su Floccari e su Paloschi e, dopo aver fatto sfracelli l’anno scorso al Cittadella, si guadagna l’esordio dal primo minuto in Serie A.

PRIMO TEMPO

La partita comincia da subito sulla riga che poi prenderà per tutto il primo tempo, con una squadra tutta dietro negli ultimi quaranta metri e un’altra padrona del campo; ma questa Juve non è ancora la squadra di Maurizio Sarri, i ritmi sono sempre bassi e spesso il talento individuale non basta a tirare la cordicella del motore. La prima delle occasioni bianconere arriva sulla testa di Khedira, bel cross di Cuadrado ma la girata del Tedesco passa vicino alla parte sbagliata del palo; si continua poi con la fiammata di Cristiano Ronaldo che calcia al volo un pallone perfetto per lui ma la deviazione salva Berisha. Il portiere albanese poi si esalta in due occasioni: prima si allunga per deviare in corner un bel sinistro a giro di Dybala che chiude la quattro per cento della Juve scappata su un corner difensivo, poi con il piede toglie un pallone già in porta sul colpo di testa nel deserto di Ramsey, non esente dal colpe su un’occasione più difficile da sbagliare che da mettere in porta. Nell’ultimo minuto del tempo, la Juve mette a frutto un tempo d’attacco: la difesa spazza un cross di Matuidi, Khedira lo appoggia per Pjanić che calcia al volo e conferma, con il pallone che toglie la ragnatela dall’incrocio, di essere per distacco l’uomo più in forma della sua squadra.

SECONDO TEMPO

La prima parte di ripresa ha un solo e unico protagonista e si chiama Etrit Berisha: prima stoppa ancora Khedira in corner dopo uno slalom di Ronaldo in versione United, poi si allunga per fermare un bel diagonale di sinistro di Dybala e poi ferma il siluro di Ronaldo tenendo a galla i suoi. La squadra di Semplici prova ad affacciarsi con qualche calcio piazzato. senza essere mai incisivi, gli innesti di Strefezza e di Janković non danno più di tanto e, a tredici dalla fine, la Juve chiude la porta della gara: Pjanić fa decollare Dybala sulla sinistra, cross perfetto sul secondo palo per Ronaldo che tira una fucilata con la testa e archiavia la pratica SPAL, anche perché, in pieno recupero, Berisha gli toglie il gusto della tripletta con un altro intervento che dimostra come il suo voto sia il più alto dei suoi.

TABELLINO

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon – Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Matuidi – Khedira (60′ Can), Pjanić, Rabiot (76’ Bentancur) – Ramsey (64’ Bernardeschi) – Dybala, Ronaldo. Allenatore: Sarri.
SPAL (3-5-2): Berisha – Tomović, Vicari, Igor – Sala (71’ Janković), Murgia (56′ Strefezza), Valdifiori, Missiroli, Reca – Petagna, Moncini (75’ Paloschi). Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì.
GOAL: 44′ Pjanić (J), 77′ Ronaldo (J).
AMMONITI: 31’ Khedira (J), 54’ Igor (P), 81’ Petagna (P), 91’ Can (J).

[Foto da www.ansa.it]