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Il Napoli batte 3-0 il Bologna

Nel posticipo della terza giornata di Serie A il Napoli batte 0-3 il Bologna ma ci vuole l’ultimo quarto di gara per dare i tre punti agli uomini di Maurizio Sarri. A segno Callejón, Mertens e Zieliński.

Non tutte le vittorie sono sinonimo di prestazioni eccellenti sotto tutti i punti di vista del gioco tattico, anzi, è la qualità dei giocatori che fa la differenza in una partita e quella di questa sera ne è la prova. Maurizio Sarri e il suo gioco osannato da tutti, assente per una buona mezz’ora, contro un modesto e solido Bologna di Roberto Donadoni, bravo nel primo tempo a bloccare il gioco dei partenopei, meritando forse anche il vantaggio. Nella ripresa, le cose cambiano, anzi, i giocatori che cambiano il gioco con Zieliński e Diawara che ravvivano il centrocampo e suggeriscono bene gli inserimenti per i tre lì davanti e infatti Mertens e Callejón vanno a segno. Tre gol in venti minuti, proprio dopo i due cambi effettuati. Che sia l’ansia per l’esordio in Champions League per il secondo anno consecutivo, che sia il peso da portare per quella promessa fatta; l’eccezione non fa la regola, è vero che il colpo del singolo cambia le sorti della gara, i tempi di Edinson Cavani non si dimenticano, ma il gioco è sempre fondamentale.

PRIMO TEMPO

Sottotono, di molto, il ritmo che si vede in questo primo frangente, più rossoblù che azzurro. Napoli che crea poco o nulla, Bologna audace ma non incisivo, c’è solo un doppio guizzo di Verdi, prima su punizione deviata da Reina sulla traversa e poi un affondo in area con doppio passo su Chiricheș e sinistro secco che sibila di poco fuori sul secondo palo. Tra ammonizioni, il gol di Masina annullato per fuorigioco e l’infortunio alla spalla di Chiricheș che lascia il posto ad Albiol il primo tempo finisce così. Un Napoli non bello che fa innervosire anche Sarri e in cui l’unico sopra la sufficienza è un ottimo Reina.

SECONDO TEMPO

Inizio di ripresa ancora con il Bologna pericoloso, con Destro che si muove in verticale e calcia, ma Reina è ancora una volta bravo in uscita e Koulibaly allontana sul rimpallo. Il capitano Hamšík calca per pochissimo il campo del secondo tempo, entrano Diawara e Zieliński che finalmente cambiano il ritmo di questa partita. Al 66′ classica giocata azzurra e gol di José Callejón: Insigne vede il gran inserimento alle spalle di Masina dell’ex Real Madrid che arriva dall’esterno con il pallone in orario e di testa supera Mirante, è 0-1. Pochi minuti dopo pasticcio della difesa rossoblù, Pulgar perde palla in uscita, Dries Mertens gliela soffia, affonda in area e destro secco sotto le gambe di Mirante, è 0-2. 88′, difesa di Donadoni ormai poco ordinata, Piotr Zieliński su assist di Callejón viene smarcato in area di fronte alla porta, piatto destro semplice ed è 0-3.

Triplice fischio, il Napoli conquista la sua terza vittoria e raggiunge Juventus e Inter con nove punti, con un dubbio: Sarri sarà contento per i cambi o scontento per il mancato gioco?

[Immagine presa da corrieredellosport.it]