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Gattuso spazza via la crisi e il Milan trova tre ottimi punti in rimonta contro la Sampdoria: Cutrone, Higuaín e Suso rispondono a Saponara e Quagliarella.

Gattuso si aggrappa al Milan cambiando modulo e rilanciando Cutrone dal primo minuto: approfittando dell’assenza di Bonaventura, fuori per un’infiammazione a un ginocchio, dentro proprio il centravanti classe ’98 accanto a Higuaín in un 4-4-2 dove alto a sinistra c’è un’occasione per Laxalt con Hakan Çalhanoğlu inizialmente ai box. Giampaolo invece si fida dei suoi con l’unica novità sulla trequarti: non Caprari, non Ramírez ma, per la prima volta in stagione, dal primo minuto gioca Riccardo Saponara.

PRIMO TEMPO

Il Milan comincia subito aggredendo la partita, Audero fa un po’ di fatica su una palla alta e respinge corto, sfera sui piedi di Higuaínche calcia al volo ma non trova la porta; il gioco aereo è da subito l’obiettivo dell’attacco del Milan, punto debole della difesa di Giampaolo, e al minuto sedici arriva il goal del vantaggio rossonero: Suso scappa sulla destra e, come sempre, rientra sul sinistro e crossa, Cutrone scappa a Bereszyński e di testa porta avanti il Milan, non tradendo il suo ruolo di uomo più atteso. Ma sono due gli uomini su cui c’è il mirino del prepartita, e l’altro risponde presente dopo solo quattro minuti: numero da fantascienza di Quagliarella a centrocampo che ne fa fuori un paio con un controllo di tacco, apertura a destra per Saponara che lascia lì Calabria e spara una sassata sul secondo palo che riporta la Sampdoria in partita. Alla centesima in Serie A, Murru è costretto ad arrendersi dando il cambio a Sala, ma la Samp continua a schiacciare sull’acceleratore con gli stessi protagonisti: alla mezz’ora è speciale il pallone in mezzo di Saponara ed è da grande finisseur il piatto al volo di Quagliarella che rovescia la partita rimandando il Milan sul baratro. A dar la sveglia ai suoi ci prova Higuaín che, con una grande dose di orgoglio, parte palla al piede, si fa trenta metri abbondanti di campo e prova a colpire Audero sul secondo palo ma è bravissimo il portiere blucerchiato ad allungarsi e a deviare in corner; ma la gioia per il Pipita è rimandata di pochi minuti perché lo stesso Higuaín riceve al limite e scambia con Cutrone, arriva di nuovo davanti ad Audero e stavolta usa la clava al posto del goniometro, spara un sinistro potentissimo e il Milan riacchiappa di nuovo la partita tornando negli spogliatoi sul due a due.

SECONDO TEMPO

Le urla di Gattuso negli spogliatoi devono essersi fatte sentire perché il Milan parte con tutto un altro spirito: subito pericoloso il solito Higuaín che gira in porta un cross di Laxalt ma Audero in due tempi salva la porta di una Samp che non reagisce. Il portiere blucerchiato risponde ancora presente sul sinistro a giro di Suso deviando in corner, ma il solito numero dello Spagnolo va a segno solo pochi minuti dopo: punta Sala ammonito un minuto prima, lo salta netto e poi lascia andare il suo dolcissimo mancino che si spegne all’angolino e fa esplodere San Siro in un urlo che sa tanto di liberatorio. La Samp stavolta accusa il colpo e non è capace di tornare a galla, il solo Praet ci prova dalla distanza ma senza trovare la mira giusta e il Milan si limita al controllo; Giampaolo prova a mescolare un po’ le carte con Kownacki e con Caprari ma è il Milan a sfiorare il poker due volte con Laxalt, messo in porta dal solito Suso, ma l’uruguayo in doppia occasione non va oltre il palo. L’assalto finale della Sampdoria è troppo sterile, il Milan scappa tante volte in contropiede senza affondare e Maresca chiude la gara sul tre a due che è ossigeno puro per Gattuso che ritrova la rotta dei rossoneri.

TABELLINO

MILAN (4-4-2): G. Donnarumma – Calabria (77′ Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodríguez – Suso, Kessié, Biglia, Laxalt (88′ Hakan Çalhanoğlu) – Higuaín, Cutrone (75′ Castillejo). Allenatore: Gattuso.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero – Bereszyński, Tonelli, Andersen, Murru (28′ Sala) – Linetty, Ekdal, Praet – Saponara (76′ Caprari) – Defrel (60 Kownacki), Quagliarella. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli.
GOAL: 16′ Cutrone (M), 20′ Saponara (S), 30′ Quagliarella (S), 35′ Higuaín (M), 60′ Suso (M).
AMMONITI: 23′ Linetty (S), 59′ Sala (S), 79′ Abate (M), 81′ Kessié (M).

[Foto da www.pianetamilan.it]