Il pareggio in casa della Fiorentina (con la simultanea vittoria del Parma), non è sufficiente ai granata per centrare la qualificazione ai preliminari di Europa League. Finale thrilling al Franchi, con Cerci che fallisce il rigore della vittoria al 94°.
Certi palloni, si sa, pesano come macigni, specie quando capitano all'ultimo minuto, dell'ultima partita della stagione, con in ballo tutti gli sforzi, i sacrifici e il sudore di un'annata meravigliosa.
Alessio Cerci domenica sera ha dimostrato ancora una volta di essere, insieme a Immobile, un vero e proprio top player: un funambolo imprendibile che abbina l'indiscutibile abilità palla al piede, alle grandi doti di uomo assist. Il bilancio del suo campionato non può che essere positivo, con 13 reti e 11 assist per i compagni.
Il rigore sbagliato al minuto 94, non cancellerà i numeri che hanno consacrato l'ala di Velletri, facendone un punto fermo non solo del Toro di Ventura, ma anche della nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli.
LA PARTITA
Il Toro inizia il match su ritmi piuttosto blandi, sentendo enormemente la pressione del risultato.
I granata non vincono a Firenze dal 1976 e, nel primo tempo, non fanno nulla per invertire il trend, rischiando persino andare in svantaggio, se non fosse per Padelli, lestissimo nel mandare in corner un insidioso tiro a giro di Rossi.
Nella ripresa la partita cambia totalmente e la viola passa: Cuadrado viene atterrato in area da Vives e Rizzoli fischia, senza esitazioni rigore per la Fiorentina. Dagli 11 metri Rossi non sbaglia e insacca il suo 16° gol stagionale.
Ventura prova il tutto per tutto e manda in campo Larrondo, passando ad un più spregiudicato 4 – 3 – 3. La scelta del mister premia i granata che al minuto 67, riacciuffano il pari. Protagonista, manco a dirlo, è Alessio Cerci che manda letteralmente al bar tre avversari, prima di servire Larrondo con uno stupendo cross teso.
Il Toro non è pago e la partita diventa spettacolare. Ma proprio nel momento migliore dei granata che, con Moretti e Larrondo, erano andati vicini al gol del vantaggio, la viola si porta sul 2 a 1, grazie ad un gol di Rebic, che finalizza al meglio una fantastica sgroppata in contropiede di Cuadrado.
E' a questo punto con il risultato quasi segnato e la qualificazione europea compromessa, che il Torino tira fuori l'orgoglio. Al minuto 84 Kurtic spedisce in rete un calcio di punizione dal limite dell'area, impattando il pallone con una veemenza impressionante. Non è finita.
I granata ci provano e la viola si difende, fino al minuto 93, quando Roncaglia atterra ingenuamente in area Barreto. E' calcio di rigore.
Dal dischetto va Cerci che però non angola a sufficienza e si vede respingere la conclusione da Rosati.
La partita finisce con un Ventura di pietra, ancora incredulo e un Cerci in lacrime, migliore in campo, ma decisivo anche in senso negativo.
Va dunque brutalmente in fumo il sogno Europa League del Toro, scavalcato dal Parma all'ultimo tuffo di un campionato incredibile.
TABELLINO E PAGELLE
FIORENTINA-TORINO 2-2 (0-0)
Fiorentina (4-3-1-2): Rosati 6; Roncaglia 6, Rodríguez 6, Hegazy 5.5, Pasqual 6 (77′ Rebic6.5) ; Aquilani 6.5, Pizarro 6, Vargas 5.5; Borja Valero 6; Rossi 6.5 (62′ Joaquin 5), Cuadrado6.5. A disp.: Lupatelli, Compper, Ilicic, Ambrosini, Wolski, Anderson, Bakic, Fernández, Matri, Gómez. All. Vincenzo Montella 6.
Torino (3-5-2): Padelli 6; Maksimovic 6.5, Glik 6, Moretti 6; Darmian 5.5, Kurtic 6, Vives 6, El Kaddouri 6, Tachtsidis 5 (65′ Larrondo 6.5); Cerci 5, Meggiorini 5(65′ Barreto 6). A disp.: Gomys, Berni, Comentale, Gazzi, Vesovic, Gyasi. All. Giampiero Ventura 6.5.
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna.
Marcatori: 57′ rig. Rossi (F), 67′ Larrondo (T), 79′ Rebic (F), 84′ Kurtic (T)
Note – Ammoniti: Darmian (T); Rodríguez, Vargas, Roncaglia (F).
[FONTE IMMAGINE:ilsussidiario.net]