Il Torino ospita allo Stadio Olimpico i Campioni d’Italia. Conte mette in guardia i suoi: «Dovremo stare attenti». Ventura ci crede: «Ci proveremo».
Domani alle ore 12.30 andrà in scena il derby della Mole, un derby che forse non avrà lo stesso appeal di quello milanese o di quello romano, ma che comunque è molto sentito a Torino vista la grande rivalità (soprattutto storica e culturale) tra i due club. Nel recente passato il derby ha visto la Juventus prevalere quasi sempre, ma in più di un’occasione il Toro ha creato inaspettate difficoltà ai bianconeri, mettendo in campo quel “cuore granata” col quale ha cercato di sopperire all’evidente divario tecnico.
Per questo motivo, nonostante la Juve parta ancora una volta come favorita, le sorprese possono essere dietro l’angolo, come sa bene lo stesso Conte: «È sempre una gara particolare. Ricordo l'anno in cui vincemmo lo scudetto ma perdemmo i due derby. In queste partite oltre all'organizzazione e ai valori tecnici servono rabbia e cattiveria. La voglia di prevalere sull'avversario conta più della qualità della rosa. Sappiamo che può succedere di tutto e dovremo stare attenti». In casa bianconera c’è dunque grande rispetto per il Torino che quest’anno sembra essere partito molto bene, con Ventura che è riuscito a dare compattezza alla squadra e ad esaltare le qualità di Cerci che, con 5 gol in altrettante partite, è già in vetta alla classifica dei marcatori. Il mister granata è ben conscio della forza dei suoi ragazzi e crede nella possibilità di fare l’impresa, trovando quella vittoria che ormai manca da diciotto anni: «C’è più consapevolezza, maturità ed esperienza. In proporzione, negli ultimi mesi il Toro è cresciuto più della Juve perché avevamo margini di crescita abbondanti, mentre loro dominano il campo da due anni. La Juventus è sicuramente più forte, ma proprio perché il derby è una partita a sé noi pensiamo di potercela fare». Sulla stessa linea di pensiero è anche il granata Glik: «Siamo consapevoli del valore della Juve, però abbiamo iniziato bene questa stagione e dunque proveremo con tutte le nostre forze a centrare l’impresa. Abbiamo il dovere di crederci».
Juventus e Torino sono quindi cariche al punto giusto in vista della partita e la stanno preparando senza trascurare alcun dettaglio, come dimostra il fatto che entrambe hanno effettuato la rifinitura proprio alle 12.30 per abituarsi al clima che troveranno domani. I due allenatori non hanno voluto anticipare nulla sulle formazioni per evitare di dare vantaggi all’avversario, ma appare probabile che Ventura, avendo tutti a disposizione tranne Larrondo, schieri l’undici migliore dopo il mini-turnover col Verona: gli unici due dubbi riguardano la difesa, con Bovo che probabilmente sarà preferito all’acciaccato Rodriguez, e il centrocampo, dove c’è invece il ballottaggio D’Ambrosio-Pasquale, con il primo favorito sul secondo.
Sul fronte bianconero, invece, Conte sembra voler ricorrere ad un po’ di turnover anche per questa delicata partita: la difesa dovrebbe essere quella titolare (anche se Barzagli è sempre alle prese con la tendinopatia), mentre a centrocampo, il rientro di Marchisio dal primo minuto darà a Pirlo la possibilità di rifiatare in vista del prossimo incontro di Champions, con Pogba che prenderà il suo posto. L’attacco, invece, è al momento il reparto con più dubbi: Conte sembra intenzionato a dar fiducia fin dall’inizio a Giovinco, con Tevez favorito su Vucinic. Probabilmente il tecnico salentino ufficializzerà la formazione poco prima dell’incontro per evitare di dare riferimenti all’avversario, ma anche per tenere un po’ sulla corda i suoi, viste le ultime prestazioni non proprio brillanti. Dopo la vittoria di misura sul Chievo lo stesso Conte ha infatti ammesso: «Così non va. Se giochiamo in questo modo, nel derby rischiamo di fare una brutta figura. Per vincere contro i granata e ripeterci in campionato bisognerà dare il 130%, il 100% non basta più perché le nostre avversarie sono agguerrite. L’avevo detto che quest’anno sarebbe stata durissima». Pensiero, questo, condiviso anche da Marchisio: «Ci servono più determinazione e cattiveria. Non si può pensare di vincere solo perché abbiamo lo scudetto sul petto. Le altre squadre hanno voglia di batterci. Dobbiamo darci una svegliata».
Entrambe le squadre sono quindi fortemente determinate a fare risultato. In attesa di vedere come andrà a finire questo atteso derby, ecco le probabili formazioni:
Torino (3-5-2): Padelli, Glik, Bovo, Moretti, Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri, D’Ambrosio, Cerci, Meggiorini. All. Ventura
A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Pasquale, Maksimovic, Masiello S., Basha, Bellomo, Farnerud, Immobile.
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Asamoah, Tevez, Giovinco. All. Conte
A disposizione: Storari, Ogbonna, Peluso, Isla, Motta, Pirlo, Padoin, Bouy, De Ceglie, Vucinic, Llorente, Quagliarella.
[Immagine tratta da sport.sky.it]