Vanoli esalta il Torino dopo la vittoria sul Milan: sacrificio, coraggio e unità di squadra le chiavi del successo. Ora testa alle prossime sfide per dare continuità ai risultati.
Il Torino ritrova il successo e lo fa nel modo migliore, battendo il Milan 2-1 al Grande Torino. Un’autorete di Thiaw e una grande rete di Gineitis regalano ai granata tre punti preziosi, nonostante il momentaneo pareggio di Reijnders e il rigore parato da Milinkovic-Savic su Pulisic. Dopo la delusione di Bologna, la squadra di Paolo Vanoli reagisce con una prova di carattere, dimostrando solidità e voglia di crescere.
Vanoli: “Serviva una prova di coraggio e sacrificio”
In conferenza stampa, Vanoli ha sottolineato l’importanza della vittoria: “Questi ragazzi lo meritano, lavorano da due mesi con intensità. Quando i risultati non arrivano, mantenere alta l’autostima diventa difficile. Contro il Milan servivano voglia, ambizione e umiltà. Abbiamo fatto una gara di coraggio e sacrificio”. Il tecnico ha poi evidenziato l’ingenuità commessa sul rigore concesso ai rossoneri, ma ha visto un segnale di crescita: “A Bologna abbiamo perso due punti, oggi abbiamo fatto un passo in avanti”.
Milinkovic-Savic leader della squadra
Interrogato su Vanja Milinkovic-Savic, Vanoli ha elogiato il suo contributo: “È sempre stato un leader e ora ha capito quanto sia importante mettersi al servizio della squadra. Ha potenzialità enormi e lavora ogni giorno per migliorarsi. È un portiere che può farci giocare sia corto che lungo, dobbiamo sfruttarlo ancora meglio”.
Monza, Parma ed Empoli: il vero banco di prova
Dopo la vittoria col Milan, il Torino dovrà ora affrontare tre partite cruciali contro Monza, Parma ed Empoli. Vanoli ha avvertito i suoi: “Affrontare il Milan non richiede motivazioni, ora voglio vedere come si comporteranno contro il Monza. Queste partite valgono tantissimo per il nostro percorso”.
Progressi e aspetti da migliorare
Nonostante la vittoria, il tecnico ha ammesso che ci sono ancora margini di miglioramento: “Abbiamo sprecato qualche pallone in attacco e dobbiamo crescere nella gestione della palla. La squadra, però, ha dato tutto e chi è entrato ha fatto la differenza. L’unità di gruppo deve portarci lontano”.
L’importanza della rosa lunga
Infine, Vanoli ha sottolineato il valore della concorrenza interna: “Una rosa ampia permette di mantenere alta la competizione e la crescita. Ho dimostrato che gioca chi se lo merita. Con i nuovi acquisti e il recupero di Ilic e Tameze, avrò più scelte e questo farà bene alla squadra”.
Il Torino ora guarda avanti con maggiore fiducia, consapevole che la strada è ancora lunga ma che la mentalità giusta può fare la differenza.
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