Come in Coppa Italia il Torino domina per più di un tempo ma poi si addormenta e concede al Milan di risollevarsi, stavolta i rossoneri riprendono il 2-0 e pareggiano 2-2. Ljajić si fa parare da Donnarumma il rigore del possibile 3-0.
L’ultima partita della ventesima giornata di Serie A vede scontrarsi due squadre che stanno giocando una stagione sicuramente al di sopra delle aspettative. Da una parte il Milan di Vincenzo Montella, che è stato in grado di riportare qualche idea di gioco, per quanto ancora molto acerba, in quel di Milanello. Dall’altra il Torino di Siniša Mihajlović, che, così come Ventura, sta dando grande importanza al settore giovanile granata e sembra essere riuscito a dare un’ottima identità caratteriale alla sua squadra.
Il pareggio, arrivato per 2-2, sembra riflettere perfettamente ciò che abbiamo visto in campo. Se da un lato il Milan ha dimostrato, seppur a intermittenza, la propria superiorità tecnica, dall’altro il Toro è riuscito a non mollare e a trovare la forza per attaccare anche quando i rossoneri stavano prendendo il sopravvento. Come al solito ha fatto la differenza la capacità di attaccare gli spazi del Gallo Andrea Belotti, una vera spina nel fianco per Alessio Romagnoli che non è riuscito praticamente mai a tenerlo. Seppure la sfida non sia stata all’insegna della tattica, con gli interpreti in campo che si sono fatti spesso prendere la mano commettendo errori di ingenuità, abbiamo assistito a una gara esaltante sotto il punto di vista della determinazione. Di certo entrambi gli allenatori devono ripartire da questo pareggio che ha evidenziato perfettamente pregi, difetti e limiti delle compagini e dei giocatori.
PRIMO TEMPO
I primi venti minuti vedono le due squadre attaccarsi molto verticalmente: entrambi gli allenatori sono determinati a vincerla e i giocatori non hanno paura di scoprirsi. La svolta arriva al 21’, quando Iago Falqué partendo da sinistra evidenzia tutte le grandi lacune dei difensori rossoneri negli uno contro uno, e dopo un grande dribbling su Calabria serve Ljajić che tira malissimo dal limite destro dell’area. Il pallone rimbalza a favore di Andrea Belotti che da poco più di un metro appoggia il pallone nell’angolo alle spalle di Donnarumma. Il Milan non regge psicologicamente e pochi minuti dopo è ancora Iago ad accendere l’attacco dei granata, che raddoppiano con Marco Benassi dopo aver vinto qualche rimpallo in area di rigore. Al 31’ Tagliavento concede un rigore al Torino, calciato malissimo addosso a Donnarumma da Ljajić. Nell’ultimo quarto d’ora il Milan si accende a intermittenza a ritmo di Suso. Montella ordina ai terzini di giocare più alti, a Bacca di provare ad essere più dinamico e a Bertolacci di schierarsi sulla trequarti, in un inedito 4-2-3-1. Al 35’ Bonaventura reclama un rigore, negato da Tagliavento. Subito dopo proprio Suso calcia benissimo da fuori, centrando la manona di Joe Hart che fa una grande parata all’incrocio. A pochi minuti dall’intervallo, Bertolacci, Bonaventura e Bacca triangolano alla grande con Bacca che fa da sponda per il tiro di Bertolacci, quasi un passaggio per il portiere granata. Il primo tempo termina 2-0 per un Toro che sa soffrire e vince nettamente lo scontro fisico con l’avversario: sembrano aver approcciato la gara con grande grinta e determinazione, a immagine e somiglianza del loro allenatore.
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo il Milan inizia con un piglio nettamente diverso. Al 50’ la linea difensiva del Torino lascia Romagnoli da solo in area, libero di calciare al volo, ma il pallone viene facilmente bloccato da Hart. Cinque minuti dopo un Milan molto ispirato riesce a trovare un 2-1 sporchissimo con Andrea Bertolacci che calcia addosso a Joe Hart una prima volta per poi segnare sulla ribattuta, gol assegnato tramite la tecnologia. La seconda frazione sembra un po’ la replica della prima, ma a parti invertite, perché il Torino sembra non riuscire a reggere l’urto e, sebbene trovi il gol annullato per fuorigioco con Benassi, al 60’ concede un calcio di rigore agli avversari per fallo ingenuo di Rossettini su Paletta, trasformato con freddezza da Carlos Bacca. Da quel momento i granata provano a reagire, e la partita si accende sotto ogni punto di vista: i rossoneri si difendono provando ad attaccare sulle ripartenze, il Toro attacca a testa bassa, avendo abbandonato ormai ogni tipo di precetto tattico. Con la partita che va terminando, all’89’ Tagliavento estrae il secondo giallo in faccia a Romagnoli, che salterà Milan-Napoli. Orribile la partita del centrale, probabilmente una delle peggiori da quando veste rossonero.
Il match termina 2-2, il Torino fallisce ancora una volta il controllo di un risultato a proprio favore e non accorcia sulla zona europea, dovendo poi andare a Bologna senza il suo capocannoniere. Il Milan, invece, torna davanti all’Inter ma perde due punti da Lazio, Milan e Napoli, e proprio i campani saranno il prossimo avversario sabato sera.
IL TABELLINO
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi (81’ Baselli), Valdifiori (67’ Lukić), Obi (61’ Iturbe); Iago Falqué, Belotti, Ljajić. Allenatore: Mihajlović
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Calabria (87’ Vangioni); Pašalić, Locatelli, Bertolacci (74’ Kucka); Suso, Bacca, Bonaventura (84’ Niang). Allenatore: Montella
Arbitro: Paolo Tagliavento della sezione di Terni (Crispo – Longo; Passeri; Guida – Aureliano)
Reti: 21′ Belotti, 26′ Benassi, 55′ Bertolacci (M), 60′ rig. Bacca (M)
Espulso: Romagnoli (M) all’89’ per doppia ammonizione
Ammoniti: Locatelli (M); Moretti, Belotti, Obi, Rossettini, Iago Falqué (T)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]