Vanoli recupera pedine chiave e prepara il Torino alla sfida contro l’Empoli, puntando su mentalità e approccio tattico per uscire dal momento difficile.
Il Torino si prepara a un’altra trasferta: dopo la sconfitta contro il Genoa, i granata affronteranno l’Empoli nell’anticipo di venerdì sera al Castellani. La squadra di Paolo Vanoli cerca disperatamente una vittoria, che manca dallo scorso 25 ottobre. Con soli due punti raccolti nelle ultime sei partite, la situazione in classifica si fa sempre più complicata. Oggi, alle 13.45, il tecnico presenterà la sfida in conferenza stampa presso lo stadio Olimpico Grande Torino. Ecco i temi principali emersi.
Come sta la squadra?
Vanoli ha confermato buone notizie sul fronte degli indisponibili: Linetty, Njie e Vlasic, reduci da un problema intestinale, sono recuperati e disponibili. Anche Ilic si è allenato con il gruppo per tutta la settimana e sarà tra i convocati.
Come affrontare l’Empoli?
Vanoli ha sottolineato le difficoltà di giocare a Empoli, dove anche le grandi squadre faticano. “L’80% dei loro gol arriva nei primi tempi, quindi sarà fondamentale l’approccio alla gara”, ha dichiarato il tecnico, che punta sull’attenzione e la determinazione.
Pellegri e gli infortuni
Un pensiero è andato a Pellegri, vittima di un grave infortunio al crociato. “Gli ho scritto un messaggio. Questi infortuni, al di là delle maglie, danno sempre fastidio. Gli auguro una pronta guarigione”.
Possibili soluzioni tattiche
Vanoli ha lasciato intendere che potrebbe schierare Vlasic e Njie insieme a una punta. “È una soluzione percorribile. Nel calcio moderno servono giocatori tecnici e capaci di saltare l’uomo”, ha spiegato, evidenziando la crescita della squadra sotto il profilo mentale e tattico.
Focus su cross e esterni
Il tecnico lavora da tempo per sfruttare meglio i cross, anche senza un riferimento forte di testa come Duvan. “I cross stressano gli avversari. Alzare gli esterni è fondamentale, ma dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori”, ha concluso.
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