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Il tecnico francese non vuole sentir parlare di Roma favorita per lo scudetto e invita l’ambiente giallorosso a non abbassare la guardia, visti i risultati ottenuti dalle due dirette inseguitrici. Il Torino, a causa dei numerosi infortuni, scenderà in campo in una situazione d’emergenza, ma Ventura promette battaglia. Arbitra Banti di Livorno.

 

Il posticipo domenicale vedrà la Roma di Garcia scendere in campo all’Olimpico di Torino alla ricerca dell’undicesima vittoria consecutiva, vittoria che le consentirebbe di eguagliare il record italiano da lei stessa detenuto (campionato 2005/2006), nonché il record europeo del Tottenham che, nella stagione 1960/1961, iniziò il campionato con la stessa serie di vittorie (vincendo poi il titolo). Nonostante questi risultati impressionanti abbiano ormai trasformato la squadra capitolina da incredibile sorpresa a solida certezza – accreditandola, di fatto, come principale candidata alla vittoria finale – Garcia preferisce comunque tenere un basso profilo. Nel corso della tradizionale conferenza stampa che precede la partita, il tecnico francese ha infatti detto di non sentirsi favorito per lo scudetto e anzi ha ricordato i numeri che le due dirette inseguitrici, Juventus e Napoli, stanno facendo registrare, evidenziando che si tratta di «cifre da capolista». L’allenatore dei capitolini cerca quindi di frenare i facili entusiasmi che, si sa, pervadono l’ambiente giallorosso quando le cose vanno bene, ma riconosce comunque il diritto dei tifosi di festeggiare questi incredibili risultati: l’importante è che a Trigoria ci sia la tranquillità giusta per poter lavorare al meglio. In questo senso, il tecnico francese ammonisce i suoi sui pericoli insiti nella sfida col Torino: «I granata sono un’ottima squadra e non meritano la classifica che hanno. Dovremo stare molto attenti perché è vero che prendono molti gol, ma ne fanno anche molti». Mai abbassare la guardia, dunque, anche perché lo stesso Garcia riconosce che le vittorie, oltre a far bene alla classifica, aiutano anche i giocatori sotto il profilo psico-fisico: «Quando vinciamo recuperiamo meglio le energie. Non siamo stanchi, il gruppo sta bene».
Infine, a chi gli chiede se la Roma possa essere un trampolino di lancio per la sua carriera, il tecnico francese risponde deciso: «Io sono uno che lavora in un club come se dovesse restarci per sempre. Vedremo come andrà la stagione, ma qui sto bene, sono felice».
In casa granata, invece, Ventura deve fare i conti con gli infortuni che stanno complicando non poco il cammino del Toro verso la salvezza: «Siamo in emergenza, ma facciamo di necessità virtù. Faremo la nostra partita, vediamo dove possiamo arrivare». In questa delicata situazione, la Roma schiacciasassi di Garcia è forse l’avversario peggiore che potesse capitare, ma nonostante ciò il tecnico granata crede che i giallorossi possano essere uno stimolo per i suoi: «Affrontiamo una squadra che viene definita invincibile: questo ci darà ancora più carica per affrontarla al meglio».
Per quanto riguarda le formazioni, sul fronte romanista Garcia non potrà fare affidamento su Gervinho (non convocato perché non ancora al meglio) e quindi il trio d’attacco sarà composto ancora una volta da Florenzi e Ljajic a supporto di Borriello. In difesa, lo squalificato Castan sarà invece sostituito da Burdisso che andrà quindi a formare la coppia centrale insieme a Benatia.
Tra i padroni di casa, invece, Rodriguez deve alzare bandiera bianca, mentre a centrocampo all’infortunato Farnerud si aggiunge l’indisponibilità dello squalificato Vives. Una buona notizia per Ventura è il rientro di Bovo e Brighi, i quali partiranno però dalla panchina non avendo i 90’ nelle gambe.
Per concludere, ecco le probabili formazioni che scenderanno in campo all’Olimpico di Torino questa sera (ore 20.45):

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Burdisso, Benatia, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Borriello, Ljajic. All. Garcia.
A disposizione: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Jedvaj, Torosidis, Dodò, Marquinho, Bradley, Taddei, Caprari, Ricci, Di Mariano.

Torino (3-5-2): Padelli; Darmian, Glik, Moretti; D'Ambrosio, Basha, Bellomo, Gazzi, Pasquale; Cerci, Immobile. All. Ventura.
A disposizione: Berni, Gomis, S. Masiello, Maksimovic, Bovo, Brighi, Meggiorini, El Kaddouri, Barreto.

[Immagine tratta da forza-roma.com]