È stato ancora Carlos Tévez a mettere la propria firma nel big match tra Milan e Juventus; come l'anno scorso l'argentino ha bucato Abbiati, grazie anche ad una giocata straordinaria di Pogba.
La vendetta di Massimiliano Allegri: la Juve sbanca il Meazza, il nuovo allenatore bianconero torna nel suo vecchio stadio e regala il primo dispiacere al "nemico" Pippo Inzaghi, godendosi almeno una notte da capolista. Un successo arrivato grazie a una genialata di uno dei suoi campioni, Paul Pogba, che si è inventato un assist fenomenale per Tévez sul gol partita, in una giocata che ha ricordato molto il gol segnato da Antonio Di Natale all'Empoli nella prima giornata di campionato, quando ormai lo zero a zero sembrava il risultato più probabile dopo oltre un'ora senza grandi scossoni. Lo scontro col Milan era un banco di prova atteso per capire le vere ambizioni della nuova Juve, dopo tre gare comunque piuttosto agevoli, ed è stato superato confermando che l'ossatura dei trionfi delle scorse tre stagioni c'è ancora nonostante il cambio di allenatore, i bianconeri hanno tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la durata dell'incontro, anche perché il Milan per gran parte della gara ha pensato solo a contenere, cercando di evitare di lasciare varchi come quelli enormi visti a Parma la settimana scorsa. Forse i rossoneri avrebbero potuto provare a osare qualcosa in più sullo 0-0, la sensazione è che Inzaghi l'avesse preparata per il pareggio (o comunque per finire con la porta inviolata) e la magia sull'asse Pogba-Tévez gli abbia rovinato i piani.
LA PARTITA
Inzaghi sceglie ancora di rinunciare a Fernando Torres, con Ménez ancora falso nueve con ai suoi lati Honda ed El Shaarawy, preferito a Bonaventura. Allegri sceglie il solito 3-5-2 con Tévez-Llorente in avanti ed Asamoah preferito ad Evra sull'out sinistro. I rossoneri pensano soprattutto a difendersi e tentano sporadicamente di ripartire grazie alle accelerazioni di Ménez (una sola occasione: un colpo di testa di Honda respinto alla grande da Buffon), ma la Juventus rimane equilibrata e sfiora il vantaggio prima con Pereyra lanciato in contropiede, poi con Llorente (servito magnificamente ancora da Pereyra) che viene bloccato da Abbiati in uscita ed infine con Marchisio che dopo una cavalcata centrale trova soltanto il palo a negargli la gioia della rete. Nel secondo tempo crolla ancora di più il Milan che rinuncia completamente alla fase offensiva, concedendo ai bianconeri di sfiorare il vantaggio ancora con Marchisio e poi di realizzare la rete decisiva in un'azione iniziata e conclusa da Carlos Tévez con in mezzo un assist splendido di Paul Pogba. Nel finale Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo anche Torres e Pazzini, ma si ferma alle proteste per un contatto tra Marchisio e Ménez che Rizzoli non ha giudicato meritevole del rigore.
Il risultato non cambia ed i bianconeri espugnano San Siro (come l'anno scorso con gol di Tévez, grande rimpianto rossonero), salendo in testa alla classifica con nove punti ed ancora con la rete inviolata. Il primo big match della stagione va dunque ai campioni in carica, che adesso si mettono in poltrona ad aspettare il risultato di Roma-Cagliari per vedere se è già il momento della prima fuga stagionale.
IL TABELLINO
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Rami, Zapata, De Sciglio; Poli (76' Torres), Muntari, de Jong; Honda (83' Pazzini), Ménez, El Shaarawy (66' Bonaventura). Allenatore: Inzaghi
Ammoniti: Marchisio, Ogbonna, Asamoah (J), Muntari, Torres (M)
[Immagine presa da repubblica.it]