Il nuovo direttore sportivo rossonero Tare ha parlato alla stampa nella sede del club: mercato, identità di squadra e obiettivi.
Durante la conferenza stampa tenutasi nella sede del Milan, il nuovo direttore sportivo Igli Tare ha fatto il punto sul progetto rossonero, delineando le strategie di mercato e gli obiettivi per la stagione. “Sono qui da due settimane e mi sento già parte integrante di questo club. Il Milan ha una storia gloriosa e sento tutta la responsabilità di riportarlo ai vertici”, ha esordito Tare, ringraziando la società per l’accoglienza.
Il dirigente ha confermato che non ci sarà una rivoluzione, ma interventi mirati: “Abbiamo analizzato gli errori della scorsa stagione. La squadra ha bisogno di leadership, per questo l’arrivo di Modric sarà fondamentale. Ho parlato con lui: ha ancora fame e sarà un punto di riferimento”. Accanto al croato, sono previsti altri innesti di esperienza, soprattutto a centrocampo, dove si interverrà con decisione. Xhaka e Jashari sono tra i profili monitorati, ma non ancora prioritari.
Tare ha fatto chiarezza anche su alcune situazioni chiave. Su Theo Hernandez: “La sua cessione non è ancora definita, ma è una possibilità concreta”. Su Maignan, invece, è stato categorico: “Resta al Milan. È un punto fermo, dentro e fuori dal campo”. Leao, altro nome caldo del mercato, è considerato “imprescindibile”: “Non abbiamo ricevuto offerte. Ho parlato con lui e vuole capire come sarà rinforzata la squadra. È un campione vero”.
In attacco, confermata la fiducia in Gimenez, ma si cerca un centravanti con caratteristiche complementari: “Ci serve un giocatore d’area, alla Giroud. Valutiamo profili sia in Italia che all’estero, ma non è solo questione di prezzo”. Tare ha poi confermato il prestito di Francesco Camarda al Lecce per favorirne la crescita.
Sul tecnico Allegri, ha raccontato: “Lo abbiamo convinto in 48 ore. Ha una conoscenza profonda del Milan e condivide la nostra visione”. L’obiettivo? Tornare protagonisti: “Vogliamo una squadra compatta, che domini il gioco. Il Milan deve competere per vincere”.
Infine, un messaggio ai tifosi: “Capisco le contestazioni, ma abbiamo le idee chiare. È un onore lavorare per il club che tifavo da bambino. Riporteremo entusiasmo e identità”.
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