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Milan Škriniar Crotone-Inter

L’Inter fatica molto più del previsto ma negli ultimi dieci minuti di gioco riesce a battere il Crotone segnando con Milan Škriniar e di nuovo Ivan Perišić. La squadra di Luciano Spalletti passerà almeno questa notte prima da sola in classifica.

Non aveva mai segnato in Serie A fin qui Milan Škriniar, che ha scelto il momento più utile per l’Inter per sbloccarsi. Un gol sporco, quasi casuale e probabilmente con una deviazione, ma quanto basta per far cambiare in maniera definitiva lo 0-0 di partenza e dare ai nerazzurri tre punti pesantissimi per rimanere in testa a punteggio pieno. A Luciano Spalletti non era mai capitato di partire con quattro successi consecutivi e per larghi tratti della partita sembrava che nemmeno stavolta fosse la volta buona: troppo lenta, statica e prevedibile la manovra della sua squadra, con Mauro Icardi nel nuovo look biondo assolutamente inconsistente e João Mário sprecone nell’unica azione degna di nota del primo tempo. Quando il Crotone pensava di assaporare il secondo punto stagionale, o perché no qualcosa di più visto lo storico precedente di cinque mesi fa e il buon secondo tempo con più occasioni degli avversari, ecco che i nerazzurri (oggi all’esordio con la nuova terza maglia, cosa che ha portato i calabresi a giocare con la seconda divisa bianca) hanno piazzato la stoccata decisiva, ripetendosi al 92′ con Ivan Perišić sempre più trascinatore anche quando il suo centravanti non funziona (ma ha funzionato eccome Samir Handanović nella ripresa con due miracolo sullo 0-0). Era dal 10 gennaio 2016, dopo una sconfitta per 0-1 col Sassuolo, che l’Inter non stava in testa alla classifica da sola: ora sono le altre a dover rispondere.

PRIMO TEMPO

Un errore di Miranda dà via alla prima occasione del match, al 9′ il brasiliano regala palla a Tonev che si invola e sul suo tiro Handanović risponde non proprio in maniera sicura. L’Inter si vede al 12′ con una rimessa di D’Ambrosio bucata da Ceccherini che innesca Perišić, rientro sul sinistro ma Cordaz fa suo il tiro in due tempi, dall’altra parte mancino di Budimir da circa venticinque metri e Handanović, forse ingannato dal rimbalzo, mette in corner ma era un tiro innocuo. Tanto caldo e pochissime palle gol, non succede quasi nulla se non al 29′, quando Borja Valero rimedia a un suo precedente errore recuperando il possesso su Barberis, tocco per Perišić che con un filtrante manda in porta João Mário il cui sinistro è a lato. Il portoghese spreca di fatto l’unica vera occasione del primo tempo, perché prima dell’intervallo si vede solo una punizione a lato di Martella al 42′.

SECONDO TEMPO

Ancora Crotone propositivo in avvio, al 51′ lancio in avanti per Tonev che prende il tempo a un distratto Miranda ma non angola il tiro una volta entrato in area e Handanović salva. Meglio ancora i calabresi perché l’Inter non punge, tanto che Spalletti mette dentro Vecino al posto di Gagliardini poco dopo ma dalle parti di Cordaz gli ospiti non si vedono mai. Deve invece fare un miracolo Handanović al 68′, gran cross di Stoian a centro area e inserimento perfetto di Rohdén il cui colpo di testa al limite dell’area piccola è sventato con un guizzo dallo sloveno. I pitagorici sembrano averne di più per trovare il loro primo gol in questo campionato, ma non hanno fatto i conti con il fattore calci piazzati: ne guadagna uno quasi sulla linea di fondo Nagatomo all’82’, sulla battuta Vecino di testa rimette in mezzo, Milan Škriniar è contrastato sul primo tiro ma la palla resta lì e lo slovacco di punta, forse con deviazione di Cabrera, trova l’angolo giusto per battere Cordaz. Primo gol in quasi due anni di Serie A per l’ex Sampdoria e partita sbloccata quando l’Inter iniziava a temere di non farcela più, da lì in poi è tutto in discesa e nel secondo dei sette minuti di recupero (infinite interruzioni) in contropiede João Mário serve Ivan Perišić che salta Faraoni e col destro lascia ancora immobile il portiere cresciuto nel vivaio nerazzurro.

Quarta vittoria consecutiva per l’Inter (con dieci gol fatti e appena uno subito) che ora deve solo mettersi a guardare cosa faranno le altre, in particolare Juventus e Napoli impegnate domani e uniche che possono raggiungere i nerazzurri in testa alla classifica, almeno fino al turno infrasettimanale che proprio l’Inter aprirà a Bologna martedì sera. Crotone che resta a un punto e mercoledì andrà a Bergamo.

IL TABELLINO

Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ajeti (66′ Cabrera), Ceccherini (85′ Tumminello), Martella; Rohdén (72′ Faraoni), Barberis, Mandragora, Stoian; Tonev, Budimir. Allenatore: Nicola
Inter (4-2-3-1): Handanović; D’Ambrosio (85′ Ranocchia), Škriniar, Miranda, Dalbert (62′ Nagatomo); Gagliardini (56′ Vecino), Borja Valero; Candreva, João Mário, Perišić; Icardi. Allenatore: Spalletti
Arbitro: Luca Banti della sezione di Livorno (Dobosz – Giallatini; Pezzuto; VAR Damato; A. VAR Marini)
Reti: 82′ Škriniar, 92′ Perišić
Ammoniti: Miranda, Candreva (I), Cordaz (C)

[Immagine presa da gettyimages.it]