Si gioca stasera alle 19.00, in un insolito posticipo, Lazio-Hellas Verona: scontro diretto per la rincorsa ad un posto nella prossima Europa League.
Continua a lottare la Lazio, in un annata difficoltosa ed infinita, per raggiungere almeno l’obiettivo minimo e vanificare gli sforzi di un meritevole Reja; straordinariamente, con tutta la squadra a disposizione, vincere significherebbe mantenere il passo degli avversari e staccarne uno. Appunto, lo straordinario Verona di Mandorilini, sogna ancora di coronare una stagione inaspettatamente sorprendente centrando un risultato storico. Alle spalle i fattacci dell’Olimpico di sabato sera, spazio al calcio gioco ed alle emozioni che questa Serie A ha ancora da regalare.
Qui Lazio – Sospiro di sollievo, Reja finalmente recupera tutti i titolari e può assicurarsi della formazione migliore per il rush finale, niente più esperimenti, sarà 4-3-3 fino alla fine.
Nuovamente Berisha in porta, Marchetti, malgrado allenatosi regolarmente, non figura nemmeno convocato. Rientrano i terzini Radu e Konko, così come il punto centrale della difesa del goriziano: Biava; dubbi, invece, su chi lo affiancherà: Dias sembra potercela fare, ma non dal primo minuto, probabile l’impiego di Cana. A centrocampo Ledesma agirà da diga centrale, Lulic confermato mezzala sinistra dopo le ultime soddisfacenti prestazioni e Biglia sul lato opposto. In avanti, tutto dipenderà da Klose: se il tedesco verrà impiegato dal primo minuto, sarà accoppiato a Mauri e Candreva, in caso contrario il capitano è pronto ad accentrarsi e lasciare spazio a Keita sull’ala sinistra.
Qui Verona – Situazione opposta per Mandorlini che deve far i conti con diversi forfait, ciò non intaccherà comunque il modulo del suo Verona: 4-3-3.
Rafael fra i pali, sarà difeso da Pillud sull’out destro (confermato dopo le ultime buone prestazioni) ed Albertazzi su quello sinistro, muro centrale composto da Moras e Marques. In mediana verrà riproposto il blocco che sta degnamente rimpiazzando le defezioni del club veronese, Donadel perno centrale, ai suoi lati Sala ed Hallfredsson. In avanti, Iturbe ha recuperato in extremis, dovrebbe partire dal primo minuto assieme a Marquinho per spalleggiare l’intramontabile Toni.